podestà (podesta; podestade; podestate; potestade; potestate)
Antonio Lanci **
La forma nominativale ‛ podesta ' (cfr. il provenzale podèsta), già usata prima di D. (v. Parodi, Lingua 247), si registra [...] , diventi padrona di sé, riprenda il dominio di sé stessa e, con ciò, la libertà del volere; III XIV 9 Per donna gentile s'intende la nobile anima d'ingegno e libera ne la sua propia potestate, che è la ragione: ingegno e libertà di potere, come nota ...
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senno
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, indica la capacità, e l'abito, d'intendere, giudicare e operare nel modo giusto e conveniente; D. identifica [...] ", " a piacere ": Cv I V 5 non serve mai se non a suo senno e a suo volere; If XXI 134 lasciali digrignar pur a lor senno; Pg XIX 88 io potei di me fare a mio senno; XXVII 141 libero, dritto e sano è tuo arbitrio, / e fallo fora non fare a suo senno. ...
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Blocco
Bruno Callieri
Con il termine blocco si indica in medicina l'arresto o la sospensione di una funzione (movimento articolare, attività secretoria, trasmissione di uno stimolo, flusso di un liquido [...] un'articolazione (v.) per interposizione di un corpo libero articolare tra i capi ossei; di blocco novocainico per , o indifferente o impaurito o indeciso, come se 'non potesse volere'. Un tale blocco è stato inquadrato classicamente (Gruhle 1950) tra ...
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volontarismo
Termine usato in generale (in contrapposizione a «intellettualismo» e a «razionalismo») per designare: (1) ogni concezione che ponga una preminenza della volontà sull’intelletto, o comunque [...] . Lo stesso mondo dei valori è costituito dall’atto libero di Dio che li pone, senza che nulla possa determinare ’anima. Posizione speciale è quella di Kant, in cui il volere pratico (che genera l’esperienza morale e che quindi presuppone quella ...
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sorte [nel Fiore, in rima, solo il plurale sorte]
Bruno Bernabei
Voce di modesta frequenza, esclusiva dell'uso poetico. Solo in un caso è assunta secondo i significati dell'originario termine latino [...] sua ", Buti), in cui esse si trovano, come risultato della propria libera scelta in vita, dopo il giudizio divino. Tale la s. dei Opposta ad essa, e concordemente accettata in armonia col volere divino, la s. dei beati s'identifica col loro ...
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patria
Francesco Tuccari
La terra dei padri
Il concetto di patria è affine a quello di nazione tanto che, spesso, i due termini sono utilizzati come sinonimi. La differenza tra i due concetti emerge [...] comunità di destino, una comunità statale e, ancora, una comunità di volere. Si tratta degli stessi termini – etnici, storico-culturali, etico- civile’ e finalizzato alla realizzazione del ‘vivere libero’, dell’interesse generale e del bene comune. ...
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Muzio
Manlio Pastore Stocchi
Leggendario eroe romano, entrò nel campo degli Etruschi che assediavano Roma per ucciderne il re Porsenna; ma fallita l'impresa e condotto dinanzi al re si arse la destra [...] per es. Livio I XII; Floro I IV; [Aur. Vitt.] Liber de viris illustr. 12, ecc.), è ricordato con questo valore nel una prospettiva diversa si colloca il ricordo di Pd IV 84: qui il volere che fece Muzio a la sua man severo appare, insieme con la ...
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imboccare [imbocche, in rima, II singol. pres. cong.]
Riccardo Ambrosini
Un'occorrenza in Rime LXI 4 (dove significa " imboccare una strada ", " cominciare ad andare in una data direzione ": per belle [...] e imboccare / assai credo che deggia dilettare / libero core, con un significato che presuppone il senso " ad es., in una piaggia, come nelle Rime sopra citate -, Virgilio sembra volere che D. imbocche (si osservi la desinenza -e, come in tocche, ...
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tuttologico
agg. (scherz. iron.) Che presume di poter disquisire su ogni argomento.
• c’è anche un oggi da ripensare: funziona o non funziona l’appoggio acritico al capitalismo finanziario globale, dato [...] di andare a uno di quegli incontri tuttologici che affliggono da tempo il nostro ambiente intellettuale, incapace di liberarsi dell’attitudine a volere a tutti i costi imporre coerenza a una situazione e a un ambiente civile che vi si rifiuta con ...
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assoluto
Vincenzo Laraia
. L'aggettivo ha in Pd IV 109 e 113 il significato comune di " senza alcun vincolo ", " incondizionato ", " libero ": Voglia assoluta non consente al danno; / ma consentevi [...] scolastica absoluta voluntas, vale a dire la volontà (v.) incondizionata, cioè libera. Il Tommaseo commenta: " chi assolutamente non vuole, non consente per nessuna ragione; ma si può non volere una cosa e assoggettarvisi in rispetto a un timore o a ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...