DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] meriti, gli studi in Svizzera (ove era stato mandato per volere della madre), il giovane D., dopo un prolungato esordio mondano e italiano; nel primo dopoguerra, pur ritornando al mercato libero dei mobili, indirizzò gran parte dei suoi interessi nel ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] sovranità statale su quelle terre, egli fu quindi finalmente libero di occuparsi di altre questioni.
Particolare impulso fu dato carica a un candidato di parte imperiale, così come avrebbe voluto Ferdinando II d'Asburgo, il quale già nel 1627 aveva ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] indipendente, Chiesa indipendente", rispetto all'altra "libera Chiesa in libero Stato".
Dopo aver raccolto nell'opuscolo ecclesiastiche, proclamando la sua "rigorosa ortodossia" e di non volere "che savie riforme disciplinari". In Chiesa e Stato, il ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] .
S’iscrisse a giurisprudenza a Firenze, per volere della famiglia e nonostante la predilezione per gli frustranti ruoli secondari o di comparsa, che però gli lasciavano molto tempo libero dalle prove. Mentre la compagnia era di scena al Valle di ...
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virtu
virtù
Il termine non ebbe originariamente quel significato specificamente morale che ha avuto in seguito nelle dottrine filosofiche e religiose. Il termine greco ἀρετή e quello latino virtus stanno, [...] dell’individuo di tradurre in atto il proprio volere, indipendentemente dalla valenza morale e religiosa degli scopi di una concezione della libertà morale come autonomia (essere liberi significa obbedire a sé stessi, cioè trarre la legge morale ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] delle inclinazioni individuali e il libero sviluppo delle diverse tematiche artistiche morte della moglie Olga (29 nov. 1958), il M. morì a Buttrio e, per suo volere, fu sepolto insieme con la moglie a Budrio.
Fonti e Bibl.: A. Morelli - I. ...
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ORDELAFFI, Antonio
Alma Poloni
ORDELAFFI, Antonio. – Nacque a Forlì, probabilmente nel 1388, figlio naturale di Cecco (Francesco III) Ordelaffi, signore di Forlì insieme al fratello Pino dal 1385 al [...] scoppiò un’insurrezione che portò all’instaurazione di un libero governo comunale, che riprendeva il linguaggio e le forme volontà dei cittadini di governarsi da soli («fo ordinado dai citadini volere el regimento per loro», Cronica, I, p. 442). È ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] Carlo Alberto perché son d’avviso che mal si convenga ad un animo libero ad un vero Italiano e quindi mi son portato in Sicilia ove la . fu trasferito nell’ergastolo di Modena, per espresso volere del duca, allorquando una violenta epidemia di colera ...
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proposizione
Barbara Faes De Mottoni
Il termine p., più volte usato da D., deriva i suoi valori specifici dalla terminologia della logica aristotelica.. Aristotele designa la p. con due termini diversi: [...] riguardo all'habitus, la giustizia può trovare resistenza nel volere quando esso non è puro, perché è affetto dalla tres duobus rectis aequales '. D. sta trattando la questione del liberò arbitrio che multi habent in ore, in intellectu vero pauci. ...
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Amor, da che convien pur ch'io mi doglia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime CXVI) si trova citata nel commento dell'Anonimo al canto XXIV del Purgatorio, a proposito della Gentucca appena accennata [...] e dai loro canti sono svaniti. Amore ha incatenato il suo libero arbitrio in modo che egli deve andare dove vuole lui. dipinta nella sua immaginativa, domina dispoticamente la sua libertà di volere, e così egli è costretto in ogni modo ad andare ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...