GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] dello Scaligero, una congiura contro il G. per volere del fratello Francesco e del cugino Antonio Gonzaga. Il cura di C. Steiner, ibid., XIII, 1, pp. 22, 28; P. Azario, Liber gestorum in Lombardia, a cura di F. Cognasso, ibid., XVI, 4, pp. 92, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] si sia spesso abusato; soprattutto, l’impulso a volere raccogliere i fenomeni politici del Novecento in un unico società e il mercato si strutturino spontaneamente in virtù della libera iniziativa dei singoli.
Se negli autori appena ricordati il ...
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MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] la propria inclinazione artistica.
In opposizione al volere del padre che lo aveva indirizzato agli sindacale d’arte di Puglia, in Quadrivio, 2 giugno 1935, p. 6; L. de Libero, Pitture di R. M. (brochure, galleria della Cometa), Roma 1936; G. Petroni, ...
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Parole da dirle sopra la provvisione del danaio
Jean-Jacques Marchand
Discorso destinato a essere pronunciato da un esponente fiorentino in un Consiglio della Repubblica nel marzo 1503. Consiste in [...] della Fortuna sulle nostre azioni e dunque sul nostro libero arbitrio. La questione si manifesterà in modo prorompente nell “Andate a morire con cotesti danari, poiché voi non avete voluto vivere sanza essi”,
sia in quelle ancora vicine e scottanti, ...
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Gracchi
Giorgio Cadoni
Tiberio Sempronio Gracco (162 circa - 133 a.C.) e Gaio Sempronio Gracco (154 circa 121 a.C.) erano figli di Cornelia, figlia di Scipione Africano, e di Tiberio Sempronio Gracco, [...] Silla, «fu primo tiranno in Roma, talché mai fu poi libera quella città» (Discorsi I xxxvii 16-20). Grande fu dunque la dei Gracchi, in Storia Einaudi dei Greci e dei Romani, 15° vol., L’egemonia di Roma: l’impero mediterraneo, Milano 2008, pp. 671 ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] il cui punto più spinoso stava nella concessione del libero passaggio delle armate spagnole dall'Italia ai territori tedeschi di presidente di Romagna e dell'esarcato di Ravenna per volere di Carlo Barberini. Il principale problema che si trovò ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] che si esprime nella formula cavouriana di “libera Chiesa in libero Stato”. È costretto però ad aggiungere alla più radicale del “papismo”, un programma politico che avrebbe voluto riportare la Chiesa cattolica al centro della vita politica e ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] . "Se noi habbiamo in molte occasioni conosciuto che la speranza che hanno havuto i schiavi di esser liberati, è stata causa che non hanno voluto vogar onde i navili sono stati sopragionti et presi dalle nostre galee, quando se li levarà la speranza ...
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gloria
Giulio Ferroni
Il termine si dispone in M. entro una costellazione semantica in una scala di livelli e opposizioni che tocca «desiderio», «ambizione», «fama», «riputazione», «onore», «grandezza», [...] fa grandi le città è in primo luogo l’«affezione al vivere libero», «non il bene particolare, ma il bene comune» (Discorsi es., Discorsi III x 34: «si debbe, eziandio perdendo, volere acquistare gloria»).
Alla g. di chi ha compiuto azioni virtuose ...
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necessità (necessitare; necessitate; nicistà)
Michele Rak
Il termine designa la proprietà per cui una realtà non può essere diversa da quella che è, e quindi il rapporto che lega l'essenza della cosa [...] problema della libertà, n. designa la forza cogente del volere divino o dell'influsso degli astri sull'uomo.
Già si doverebbono dare, perché le loro operazioni non procederebbono da libero arbitrio, né da volontario movimento d'animo, ma da ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...