LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] ben più pericolosi e tremendi che l'austriaco non fosse" (Volere è potere, p. 37).
L'opera, che raggiunse , L'Italia laica prima e dopo l'Unità, 1848-1876. Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana (1981), Roma-Bari 1996, pp. ...
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Il partito come giudizio e come pregiudizio
Michele Prospero
Il saggio Il partito come giudizio e come pregiudizio (pubblicato sull’«Unità» il 6 aprile 1912 e poi raccolto nel volume di Laterza Cultura [...] il suo impeto volitivo» (p. 217), deve immettere il volere nelle condizioni tecnico-formali del suo agire. Nate dall’agire, corrompe la coesione necessaria, Croce contrappone il partito come libera opinione creativa, per il quale invoca una funzione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] una regolare investitura, all'assalto, ma dovette piegarsi al volere del Collegio cardinalizio e di re Ferdinando, che gli . Il 16 sett. 1471 il nuovo pontefice, Sisto IV, liberò Rimini dall'interdetto e prosciolse quanti erano incorsi nelle pene per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] resa compatibile con l’ispirazione cristiana.
Una della accuse di Toniolo al liberismo imperante all’epoca era di avere favorito l’atomizzazione della società, che si voleva formata da individui isolati, in cui inevitabilmente il più forte dominava ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] delle uova'), sarebbero stati fondati già nell'861, per volere dei duchi sassoni Dankward e Bruno. Reperti provenienti dalla e l'arcata centrale del piano terra, totalmente ricostruito, spesso liberamente, a partire dal 1887. Al piano terra si trova ...
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pusillanimi (o vili, o ignavi)
Fiorenzo Forti
Gli antichi commentatori definiscono generalmente p. o vili l'anime triste di coloro / che visser sanza 'nfamia e sanza lodo, il primo gruppo di spiriti [...] gente che alcuna volta è venuto loro nell'animo di volere fare alcuna operazione di nulla, poi lasciate stare imperfette e non vive uomo, giacché abdica al massimo dono di Dio all'uomo, il libero arbitrio (Pg V 19, Mn I XII 6).
La fantasia del poeta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] di Ippona si oppone duramente all’astrologia, in quanto nega il libero arbitrio dell’uomo. Inoltre, egli afferma, se le previsioni si la salvezza e la dannazione dell’uomo dipendono dal volere eterno di Dio, allora i corpi celesti possono essere ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] reazionari lucani. Il governo romano cercò di liberarsi di questo scomodo prigioniero, imbarcandolo per l'Algeria sett. 1874 la pena capitale fu commutata, per soddisfare probabilmente "il volere francese" (Del Zio, 1901 p. 78), in quella dei lavori ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] di pietà, carità e zelo che lo avevano spinto a volere porre rimedio a mali reali. Pregava quindi il rninistro di - si era gia accorto che il contegno dei F. non era libero da passioni e lo rassicurava che il carteggio non sarebbe stato dato alla ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] per la seconda volta ministro generale dell'Ordine - contro il volere del papa - nel capitolo generale tenutosi a Bologna nel 1328, Chiesa, con "fraticelli", "spirituali" e "seguaci del libero spirito". Così tutta l'Umbria, dove appunto operava F., ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...