guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] se Firenze avesse avuto tanta felicità che, poi che la si liberò dallo Imperio, ella avesse preso forma di governo che l’avesse : Prediche sopra i Salmi, a cura di V. Romano, 2° vol., 1974, p. 109). Si può insomma cercare la pace, ma bisogna ...
Leggi Tutto
grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] " acconsentire ". ‛ Di g. ' ricorre in Fiore CXII 12, con voluta ambiguità tra il valore di " gratis " e di " per grazia divina iniziale il poeta era stato impedito da tre fiere; per potersene liberare gli fu necessaria la g., che gli giunse con la g. ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] quello ancora in uso. Mentre le pietre tenere, quali la steatite, venivano incise a mano libera, le altre, una volta ridotte col taglio alla forma voluta, erano lavorate con uno strumento apposito e variabile di forma, mosso da una ruota. Il bulino ...
Leggi Tutto
guerre civili
Giorgio Cadoni
Crisi e rovina della Repubblica romana
Per indagare tanto appassionatamente le ragioni dell’inarrestabile declino della «romana repubblica», M. aveva più di un motivo. Che [...] senza tuttavia indicare in quale maniera sarebbe stato necessario riformare la costituzione della Repubblica «a volere che Roma nella corruzione si mantenesse libera». Né si può dire che la problematica proposta che egli adombra (§ 29) sia davvero ...
Leggi Tutto
fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] 1503 che «la fortuna buona non sta con i pigri» (Consulte [...], 2° vol., 1993, cit., p. 936). E con l’affermare che «chi non tenta la delle sette nutritori, e prendendo quelli che al vero vivere libero e civile sono conformi (III v 25-26).
Rinaldo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] di una mossa diversiva, una esibizione un po' da parata che la Francia voleva fare pesare sulla pace che si stava trattando a Münster. Dopo le paci - per avvalorare la sua dichiarata amicizia, libero di cercare altrove sbocchi alla sua indomita ...
Leggi Tutto
Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] a) dalla persona già sposata senza aver prima riacquisito lo stato libero con il divorzio (cfr. art. 86 c.c.) o con la revoca dell’interdizione; c) dell’incapace di intendere e di volere (art. 120 c.c.). L’azione può essere proposta dal coniuge ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] muove. Si limitano a seguire per una scelta del tutto libera questa spinta conforme alla legge di Dio, o la determinano per gli spiriti secondo l’estensione del potere ch’Egli ha voluto concedere alla loro volontà; in ciò soltanto consiste la virtù ...
Leggi Tutto
Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] consentito nei confronti della madre che abbia dichiarato alla nascita di non volere essere nominata ai sensi dell’art. 30, comma 1, del della madre, dopo la sua morte, non è comunque libero (così invece, sostanzialmente, quella anteriore), in quanto ...
Leggi Tutto
Filippo Corsini
Abstract
Nel processo vengono in rilievo diverse forme di capacità e di rappresentanza. Si illustrano i principali problemi che questi istituti pongono e si evidenziano gli stretti [...] che la capacità di stare in giudizio spetta a coloro che hanno il libero esercizio dei diritti che vi si fanno valere, concetto che non coincide in via transitoria, incapace di intendere e di volere) è irrilevante ai fini processuali, dal momento ...
Leggi Tutto
volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...