Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il pretesto del contrasto (e superflua anche la contemporanea liberazione del cardinale Sforza e di C. Colonna), le rovina del mondo, se non succedeva la pace; la quale esso voleva ad ogni modo introdurre tra questi due prìncipi, per aver occasione ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] l’orgoglio (e la sufficienza) di chi vuole liberarsi d’una imbarazzante tutela, prese le distanze dal debito De Francesco, Ideologie e movimenti politici in Storia d’Italia, 1° vol., Le premesse dell’Unità. Dalla fine del Settecento al 1861, a cura ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] di un ideale giacché, fingendo di fondare il potere sulla libera volontà degli uomini, condurrebbe all'instaurazione di poteri che detterebbero agli uomini ciò che debbono volere. Un tale pessimismo è certamente eccessivo, anche se bisogna convenire ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di persone che sa leggere, e che ha tempo libero per farlo. Ma molto rapidamente le storie, i miti seder mi son posta con essi.
Vile! un manto d’infamia hai tessuto:
L’hai voluto, – sul dosso ti sta;
Né per gemere, o vil, che farai,
Nessun mai ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] 1522.
Non era un’accademia istituzionalizzata, piuttosto un libero cenacolo, nel quale M. poteva confrontarsi con un’ la dittatura e che Zanobi faccia ora questo uficio del domandare, volendo seguire l’ordine che tocchi al più giovane. E io so ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che non comprende è come se avesse le «ali» troppo «corte» per volare, l’esperienza è per le arti umane come la sorgente per i fiumi («esperïenza . Nel revocare tutti al dubbio, la nuova scienza liberò l’uomo dall’angustia di un mondo finito, per ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] non uccide il vinto, né lo incatena. La vittoria vivifica e libera»38. Del resto, sull’altro fronte l’organizzazione non era colpa nelle donne che non intendevano essere colpevolizzate e volevano anche realizzarsi in altre direzioni e poi il rifiuto ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di avversare le politiche di quegli stessi governi liberali che avevano voluto la nuova legislazione. D’altra parte i governi liberali, sia per renderlo, agli occhi della Santa Sede, sin troppo libero e laico, tanto da indurre il 1° dicembre 1912 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] che riuscì a trovare un seguito di massa fu Comunione e liberazione che si formò a Milano nel 1969 a seguito della momento di grande incertezza politica e anche questo mensile voleva rappresentare un’occasione di «incontro tra cattolici e laici ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] direzionale realizzato negli anni Sessanta del 20° sec. per volere di Charles de Gaulle, ma già potenziato nei successivi Vell si è trasformato in uno spazio attrezzato per il tempo libero che dà accesso a un nuovo brano di città dischiuso sull’ ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...