Si dice autorità il principio dell'azione di una volontà su di un'altra.
Questa azione suppone da un lato la forza determinante, dall'altro il riconoscimento di essa. La forza determinante non può essere [...] si vuole conforme a una legge, si vuole ciò che deve essere voluto nel momento in cui noi vogliamo.
Ora a ciò fare è necessario 'inchinarsi è propriamente l'instaurazione che il soggetto liberamente fa di quella autorità, consacrandone il valore.
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Figura leggendaria della vecchia epica spagnuola, la cui origine e le cui vicende non sono ancora ben chiare.
Le antiche cronache latine di Lucas de Tuy e Rodrigo Ximenez de Rada ne narrano la storia con [...] salì al trono Alfonso il Magno, scoppiò ardente la lotta tra Bernardo risoluto a volere la liberazione del padre e il re che vi si rifiutava, perché non voleva violare la volontà di Alfonso il Casto. Alle ripetute richieste di Bernardo che ricordava ...
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Nato a Netherford (Hereford) nel 1567, decapitato a Londra il 25 febbraio 1601 (calendario inglese). Deve la sua notorietà all'essere stato il favorito di Elisabetta, regina d'Inghilterra. Nato di nobilissima [...] , ne diveniva abbiatico: titoli questi che davano al giovane libero accesso a corte. E sebbene l'eredità paterna fosse scarsa sovrana, la potenza e il prestigio acquistati. Contro il volere della regina s'imbarcò per prendere parte a una spedizione a ...
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Filosofo tedesco, nato nel 1842 in Coswig, morto a Berlino nel 1918. Professore dal 1873 al 1912 nell'università di Marburgo, vi capeggiò quella corrente filosofica che prese appunto il nome di scuola [...] delle sfere teoretica, etica ed estetica. Il mondo dell'eticità ha, per il C., il suo principio nella libera personalità morale, il cui volere è retto dalla legge razionale del dovere ed è perciò autonomo. Ma questo principio postula: 1. per la sua ...
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Filosofo, nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782, morto a Napoli nell'aprile 1849. Studiò matematica, medicina e legge; coinvolto nelle vicende politiche del tempo, fu tra l'altro ministro di polizia [...] dell'anima, oltre al sentire e al giudicare, è per il B. il volere, che si basa su un giudizio anteriore, ma non è esso stesso giudizio, e che è libero, ma solo nel senso esteriore della libertas a coactione. Nel suo complesso, la filosofia ...
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SAVOIA (Savoia-Nemours), Filippo di, duca di Nemours
Armando Tallone
Nato nel 1490, morto il 15 novembre 1533. Era figlio di Filippo II Senzaterra e di Claudina di Brosse detta di Bretagna. Avviato [...] vescovato, durante l'età giovanile del nuovo vescovo, per volere dello stesso papa doveva provvedere il vescovo di Losanna, A occasione Francesco I gli diede il ducato di Nemours, resosi libero per la morte di sua sorella Filiberta vedova di Giuliano ...
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Venne costruito per volere dello zar Pietro il Grande (1715), che gli diede il nome di Porto Baltico, come auspicio all'avvenire grandioso che per questo porto egli sognava. Baltiski è infatti in eccellente [...] annua 4,6, media del gennaio − 50, media del luglio 16°,4) e il suo porto, ben riparato dalle tempeste, resta libero dai ghiacci quasi tutto l'inverno. Baltiski è una cittadina di 1050 ab. (1922), costruita a scacchiera: essa conserva ancora, nel ...
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MAGHELLA, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Varese Ligure il 10 settembre 1766, morto a Borsa presso Varese il 9 aprile 1850. Studiò filosofia nel collegio dei padri delle missioni, e si [...] ebbe poi nelle Marche, che egli avrebbe voluto, contro il volere del sovrano, fossero restituite al pontefice. a Fenestrelle, mentre quello borbonico gli sequestrava le sostanze. Tornato libero dopo lunghe pratiche, si ritirò a Varese Ligure, di cui ...
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Nacque il 17 novembre 1788 nel castello di Trannekær, nell'isola di Langeland (Danimarca), morì a Berlino il 20 marzo 1855. Danese per nascita, ebbe dalla madre, nativa del Holstein, un'educazione tedesca. [...] tipo perfetto della donna romantica. Sposò nel 1810, contro il volere del padre, il maggiore von Lützow, e gli fu al a Magdeburgo e a Düsseldorf, ma, fedele all'ideale romantico del libero amore, non volle sposarlo. Quando l'Immermann, nel 1839, si ...
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Figlio di Isacco I Angelo e di una nipote di Manuele I Comneno, nacque a Costantinopoli verso il 1182; dal padre fu, ragazzo ancora, fidanzato ad una principessa russa di Kiev. Spodestato il padre nel [...] e fuggito Alessio III (18 luglio 1203), A. fu proclamato imperatore collega col padre Isacco II, liberato dal suo carcere. Il loro buon volere urtò nelle difficoltà pratiche di mantenere le promesse fatte ai crociati. Questi erano impazienti; i Greci ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...