Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] , in un certo senso, li rende simili al Cristo. Ma il nostro libero arbitrio sussiste anche dopo la caduta: soltanto che la nostra è solo una potestà di volere, ma non di volere il bene. Il nostro merito, dopo la redenzione, sta nell'acconsentire all ...
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POTSDAM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
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Città della Germania, posta a breve distanza da Berlino (26 km. a SO.), in mezzo a boschi e a laghi, a 30 m. s. m., presso le [...] di Nantes, stabilendo che essi avrebbero trovato "sicuro e libero rifugio" nello stato brandeburghese, e accordando loro ampie promesse in vista dello scoppio della guerra ormai preventivata e voluta dai capi tedeschi. Questa notizia, riferita da ...
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Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] , libertà, sono i momenti ideali di questa estrema ascesi, che svuota e annienta il volere nell'atto stesso in cui tenta di renderlo assolutamente libero. Ma questo ideale è poi quello stesso greco della perfezione, divinamente sollevata al di sopra ...
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Filosofia. - È un atto spirituale, il cui valore è soltanto soggettivo, e che invece è affermato come concreto. Quante sono le forme in cui l'attività spirituale si concretizza, tante le forme in cui l'errore [...] vero e unico principio è il non esatto uso della libertà del volere; uso che è necessario al giudicare e al ragionare, e che Kant, poi, più risolutamente di Spinoza, da una parte liberò il senso da una sua intima costituzionale falsità, e dall'altra ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] il decreto di soppressione dell'ordine apparisse deliberato volere di Roma.
Pertanto il pontefice veniva altrimenti affermando religioso: ristabilire la pacificazione della chiesa. Agì come papa libero e convinto, sapendo o pensando che la sua azione ...
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Nato a Boston (Massachusetts, S. U. A.), il 27 settembre 1722; morto quivi, il 2 ottobre 1803. Grande statista americano, uno dei protagonisti della rivoluzione. La sua attività culmina nella dichiarazione [...] concetto, è chiaro che una nazione non sarà se non un'associazione libera di comunità; ma che una tale nazione sia destinata a condurre fiacca esattamente l'ingegno e il "pravo volere" di quest'uomo. E volevano impiccarlo. Ma non osarono mai, tanto ...
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QUESNEL, Pasquier (Paschasius)
Mario Niccoli
Giansenista francese nato a Parigi il 14 luglio 1634, morto ad Amsterdam il 2 dicembre 1719. Laureatosi in filosofia e teologia alla Sorbona, nel 1657 entrò [...] in ogni tempo, in ogni luogo, un indubitabile effetto segue il volere di Dio (11) e nessuna volontà umana gli resiste (12) figlio di Dio (34-37); senza la grazia del Liberatore il peccatore non è libero che per il male (38); senza la grazia niente ...
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Nacque da nobile famiglia a Hochheim presso Gotha circa il 1260, ed entrato nell'ordine domenicano, fu successivamente vicario di Turingia, provinciale di Sassonia, vicario generale di Boemia, provinciale [...] separarsi radicalmente dal male, cioè dalla propria esistenzialità finita, da ogni volere particolare, per lasciare svolgere la propria essenza divina e aver pace in essa. In questa liberazione interiore si attua per ogni uomo la redenzione di Cristo ...
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Nato il 15 febbraio 1620 a Kölln, sulla Sprea, non fu educato alla corte paterna, a causa dei torbidi sollevati dalla guerra dei Trent'anni, e trascorse invece gli anni di studio (1634-37) nei Paesi Bassi, [...] attivo del calvinismo. Richiamato in patria contro il suo volere, veniva tenuto in disparte da tutti gli affari, si dominata da questa idea di potenza, che egli servì col mantenersi libero da vincoli con gli altri grandi stati e col cambiare spesso ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] anima: δῶμα-δῆμα), e quindi una speciale soteriologia (liberazione dell'elemento dionisiaco dal titanico attraverso un ciclo di quella libertà o teleologismo che constatiamo nel nostro volere apre la via a interpretazioni monistiche del kantismo ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...