Uomo politico e finanziere (Londra 1774 - Longleat 1848); deputato dal 1806, alla morte del padre, Sir Francis, gli successe come capo della casa bancaria Baring Brothers. Fu deciso avversario sia della [...] all'abolizione del commercio degli schiavi. Verso la fine della sua carriera, l'A. tuttavia si oppose alla politica libero-scambista di R. Peel. Fu collezionista eminente; nella sua dimora di Londra aveva raccolto pitture olandesi e fiamminghe, ma ...
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Uomo politico ed economista (Parigi 1826 - ivi 1896), figlio di Horace-Émile. Avversario dell'Impero, fu dopo il 1870 deputato, prefetto della Senna e ministro delle Finanze (1872-79; 1882); nel 1883 passò [...] all'opposizione e come capo del partito libero-scambista condusse in parlamento e con gli scritti una vivace campagna contro il protezionismo e il socialismo. Fu membro dell'Académie des sciences morales e socio straniero dei Lincei (1894). ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] raggio che va dall'originario integrazionismo a sfondo 'federalista' (v. federalismo) a una visione sostanzialmente 'libero-scambista'. Non meno differenti sono state altresì le posizioni sui principali problemi di politica estera. In particolare, il ...
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scambio
scàmbio s. m. [der. di scambiare]. – 1. a. Lo scambiare, lo scambiarsi, il fatto che una cosa o una persona sia presa in cambio di un’altra: l’intreccio della commedia è basato sopra uno s. di persone; prendere in scambio, scambiare...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...