Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] istruzione per i giovani, dagli aiuti sociali e dal mercato del lavoro che nelle metropoli, e non in campagna o il Soggetto individuale e collettivo riesce a creare uno spazio d'azione libero che collega fra loro le due logiche che, isolate l'una ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] in chiaro in modo inequivocabile un'altra circostanza, che dovrebbe liberare la futura sociologia dei 'colletti bianchi' dal suo ancoraggio attivamente i rapporti con la clientela e il mercato con l'aiuto di programmi tecnologici di appoggio ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] es. nelle zone rurali del Marocco, produzione di tappeti, il cui mercato è però in mano maschile, in Turchia o in Asia centrale – ’esistenza di rapporti ineguali tra uomo e donna, tra libero e schiavo, nel mondo ontologicamente imperfetto che è il ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] il basso livello di scolarità e le condizioni del mercato del lavoro producono alti tassi di disoccupazione giovanile.
La sociale e più raramente politico.
Tra le attività del tempo libero dominano le attività espressive e, in particolare, la musica. ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] è compiuto sulla base dello stesso ordinamento economico centrato sul mercato e sulla proprietà privata dei mezzi di produzione, si può l'isolamento dei gruppi primari e lascia il campo libero allo Stato, il cui interventismo diventa sistematico e ...
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schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] schiavi, ma anche i nati da matrimoni «misti» (libero e schiava, libera e schiavo), oltreché i nati non riconosciuti dal padre. In per lo più dal bottino di guerra o da acquisto sui numerosi mercati (celebre, per es., quello di Delo). Anche in Roma ...
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Qualità della vita
Roberto Cipriani
La locuzione qualità della vita indica la percezione che i soggetti hanno delle loro possibilità di usare al meglio le disponibilità, sia economiche sia culturali [...] una particolare attenzione alla stessa situazione del corpo, che libero o schiavo, alto o basso, magro o grasso, e scienza vengono infatti spesso asservite alle leggi del mercato e della concorrenza, mettendo da parte i principali bisogni ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] paesi terzi, si costituisce un’unione doganale. A uno stadio successivo, poi, si individua il mercato comune, area in cui si realizza la libera circolazione anche per i fattori produttivi (capitale e lavoro). L’ultimo stadio, infine, è rappresentato ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] e accesso garantito a chiunque ne faccia richiesta, sono tendenzialmente liberi e le navi, in ossequio al principio del libero commercio nei mari, possono imbarcare e sbarcare passeggeri e merci in qualunque porto del mondo. Fa eccezione il traffico ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] costituito da depositi, titoli di debito, titoli di mercato monetario (indipendentemente dalla valuta in cui tali passività corrispondente all’immersione della nave stessa fino al segno di bordo libero (➔ nave) per le unità mercantili, e fino alla ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...