Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Centrale istmica. Nel periodo 2000-2005 il tasso di accrescimento medio annuo della popolazione, che al censimento del 2000 era di 3.810.179 [...] la collaborazione nella lotta al traffico di stupefacenti; resistenze incontrò invece la prospettata adesione all'area di liberomercato tra i Paesi centroamericani, promossa dal governo di Washington, osteggiata dai produttori interni contrari all ...
Leggi Tutto
(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, i, p. 419; III, i, p. 246; IV, i, p. 302; V, i, p. 402)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La popolazione boliviana (7.957.000 ab. nel 1998, secondo [...] settore minerario (già provato dalla crisi del mercato internazionale dello stagno della metà degli anni Ottanta . Inoltre, nel gennaio 1997 entrò in vigore un accordo di libero scambio raggiunto nell'ottobre precedente con il Mercado Común del Sur ...
Leggi Tutto
Marocco
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-occidentale. Al censimento del 2004 la popolazione del M. ammontava a 29.476.000 ab. [...] il deficit del bilancio statale e per riformare il mercato del lavoro, con risultati che sono stati considerati segnalare anche la conclusione, nel 2004, di un accordo bilaterale di libero scambio con gli Stati Uniti, che è apparso come un importante ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] il rilancio di forme di iniziativa individuale e di liberomercato nelle campagne, mentre sul piano ideologico proseguiva la di conciliare dal punto di vista politico il sistema di mercato con il sistema di proprietà pubblica. Un mese dopo, Jiang ...
Leggi Tutto
Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La storia del Venezuela e dei suoi rapporti col mondo è profondamente condizionata dal petrolio, di cui è tra i maggiori produttori ed esportatori [...] ritmo pari a quasi il 5% annuo.
Guidato da Hugo Chávez, il Venezuela ha rinnegato la via economica del liberomercato, tornando per molti aspetti ai principi classici del nazionalismo latinoamericano. In tal senso, il governo di Caracas ha invocato ...
Leggi Tutto
Vedi Lettonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Lettonia è un piccolo paese stretto tra Estonia e Lituania, divenuto indipendente dall’Unione Sovietica nel 1991 assieme alle altre due [...] , di generare oggi il 70% dell’intera ricchezza del paese. La transizione dall’economia di stampo sovietico al liberomercato ha invece drasticamente ridotto il peso dell’agricoltura nell’economia lettone, che garantisce oggi una quota del pil pari ...
Leggi Tutto
Vedi Estonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Estonia è stata tra le prime repubbliche sovietiche a cogliere i segnali di cedimento dell’Unione Sovietica e imboccare la via che ha portato [...] il gap con i paesi occidentali nel settore della formazione universitaria.
Economia ed energia
La transizione economica verso il liberomercato è stata attuata con decisione ed efficacemente, portando a tassi di crescita record tra il 2000 e il ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] mancano le condizioni essenziali per l'esistenza di un liberomercato internazionale del lavoro. La 'fortuna' dell'emigrazione italiana di andata per emigranti e noli di ritorno per merci più bassi della norma, oppure quelle sperimentate durante la ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] il gioco della domanda e dell'offerta della mano d'opera agisse diversamente se avveniva in un regime di liberomercato o se invece era condizionato da considerazioni estranee all'economia, influenzate da motivi politici, dottrinali, o psicologici ...
Leggi Tutto
Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] di oggi in rapporto a quelle future, possiamo ridare senso a una civiltà – quella moderna, scientifica e del liberomercato – che nel Novecento, accanto alle meraviglie, ha prodotto mostri non solo nei rapporti politici, ma anche nell’evoluzione ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...