Vedi Lettonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Lettonia è un piccolo paese stretto tra Estonia e Lituania, divenuto indipendente dall’Unione Sovietica nel 1991 assieme alle altre due [...] , di generare oggi il 70% dell’intera ricchezza del paese. La transizione dall’economia di stampo sovietico al liberomercato ha invece drasticamente ridotto il peso dell’agricoltura nell’economia lettone, che garantisce oggi una quota del pil pari ...
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Vedi Estonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Estonia è stata tra le prime repubbliche sovietiche a cogliere i segnali di cedimento dell’Unione Sovietica e imboccare la via che ha portato [...] il gap con i paesi occidentali nel settore della formazione universitaria.
Economia ed energia
La transizione economica verso il liberomercato è stata attuata con decisione ed efficacemente, portando a tassi di crescita record tra il 2000 e il ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] mancano le condizioni essenziali per l'esistenza di un liberomercato internazionale del lavoro. La 'fortuna' dell'emigrazione italiana di andata per emigranti e noli di ritorno per merci più bassi della norma, oppure quelle sperimentate durante la ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] il gioco della domanda e dell'offerta della mano d'opera agisse diversamente se avveniva in un regime di liberomercato o se invece era condizionato da considerazioni estranee all'economia, influenzate da motivi politici, dottrinali, o psicologici ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] metrica economica, mentre i giudizi di valore non giocano alcun ruolo.
La teoria economica presenta il sistema del liberomercato come un sistema capace di ottimizzare l'uso di risorse scarse per cui, invece di sottomettere le attività economiche ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] di oggi in rapporto a quelle future, possiamo ridare senso a una civiltà – quella moderna, scientifica e del liberomercato – che nel Novecento, accanto alle meraviglie, ha prodotto mostri non solo nei rapporti politici, ma anche nell’evoluzione ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] pongono il problema dell'effetto di insieme. Il modello analitico è dunque simile a quello dell'equilibrio nel liberomercato, che tuttavia già richiede riferimenti a regole di interazione esplicitate. Si tratta di una prospettiva che implica quanto ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] si erano rivelate deboli e utopistiche. Nel mondo diviso in due blocchi lo scontro era soprattutto ideologico: fra liberomercato ed economia pianificata, fra spirito del capitalismo e spirito del comunismo, fra libertà religiosa ed espulsione della ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] i cittadini » (‘Portland Speech’, 21 settembre 1932). Inoltre, l’azione esclusiva dei singoli individui, delle famiglie e del liberomercato non è sufficiente a garantire queste funzioni di assicurazione e di assistenza.
I programmi che compongono i ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] Sud del mondo.
Se le organizzazioni intergovernative economiche sono ritenute tra i principali artefici del ‘capitalismo di liberomercato’, la soluzione non viene vista comunque in un ritorno a politiche nazionali. La realizzazione di una giustizia ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...