Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] in cui vivevo. […] In quel tempo ero un credente del “liberismo” e dell’“individualismo”; e chi si riferisce a quel tempo ha bisogno di uno scalpello, e che, non trovandolo sul mercato, deve farselo. E per farmelo mi furono necessari circa sedici ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] comunista italiano nell’area di governo, ma anche per assoggettare gli stessi imprenditori privati alle regole della libera competizione di mercato, non sempre da essi bene accette.
Come già in Banca d’Italia, anche in Confindustria promosse il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] è vero che in linea di principio il regime di libero scambio produce i maggiori vantaggi, è altrettanto vero, a dopoguerra, con lo scopo di raccogliere risorse finanziarie sul mercato dei capitali e di indirizzarle sia al finanziamento del Tesoro ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] , per comando, la cattedra di fisica complementare rimasta libera in seguito alla morte prematura, nel 1907, di p. 545. Sulla vicenda Sinclair cfr. M. Monti, L'Italia e il mercato mondiale del petrolio, Roma 1930, pp. 123 s.; C. Alimenti, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] attraverso la divisione del lavoro e lo scambio di mercato. La seconda, che tramite il «lavoro associato» espresso anche verso John Stuart Mill (Schema di una nota sul libero arbitrio, 1859, inedito rinvenuto presso la Società siciliana di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] e interventista, il cui sfondo operativo non è ancora il mercato ma il «corpo politico» dello Stato, la statistica era al suo stato», per altro verso esso era anche «il libero esercizio delle rispettive facoltà, senza del quale non potrebbe fiorire ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] laboratorio è la storia; i fatti economici "li abbiamo sempre dinnanzi, mercé l'aiuto della storia" (p. 96). In polemica con gli dei Lincei, membro del Consiglio superiore di statistica, libero docente in sociologia, il C. doveva ancora, negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] giovane Ernesto Rossi. Muore a Roma il 1° dicembre 1943.
Liberismo e meridionalismo
Come si è detto, dal 1887 fino al 1922 di Stato, quindi, corrispondono ai due modelli ideali di mercato che la teoria economica del suo tempo impiega per determinare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] segg.).
La sua preoccupazione per gli effetti negativi di un mercato che funziona da sé, ma senza regole eque, emerge anche la soluzione, indicata da Ronald H. Coase, di far liberamente negoziare le parti circa l’indennizzo dei danni provocati dall’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] : con David Hume per la moneta, con Adam Smith per il mercato, con Nassau W. Senior per la questione dell’assistenza ai poveri, con la Francia – un Paese tutt’altro che votato al libero scambio – erano cruciali. Più che mai Parigi valeva bene una ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...