Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] delle risorse, e concerne prevalentemente i meccanismi di mercato a livello globale, il circolo vizioso dello sviluppo di una risorsa varia a seconda che l'accesso alla stessa sia libero o vincolato, e in regime di proprietà a seconda che questa ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] (v. cap. 7), l'oro ha cessato di essere utilizzato come mezzo di regolamento, anche se esso è liberamente convertibile sul mercato: di conseguenza il ruolo del metallo prezioso nelle riserve ufficiali è andato diminuendo. La quantità di oro detenuta ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] . I conservatori si resero conto che il libero funzionamento dei mercati del lavoro e la presenza di condizioni di che evitava sia i costi sociali di un assetto imposto dal mercato sia la rigidità burocratica di una soluzione imposta dallo Stato. Fu ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] vi è una rigida linea di demarcazione tra il capitale libero e quello che è stato 'immobilizzato' per uno specifico 'terra' T(h) di ogni qualità h=1a, 1b, 1c. La produzione della merce ottenuta dal processo h con l'uso della 'terra' di tipo h è q1 (h ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] istruzione per i giovani, dagli aiuti sociali e dal mercato del lavoro che nelle metropoli, e non in campagna o il Soggetto individuale e collettivo riesce a creare uno spazio d'azione libero che collega fra loro le due logiche che, isolate l'una ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] , che vedeva nella parità del bilancio statale la condizione di contesto utile alla promozione della libera iniziativa dei singoli operatori sul mercato, Sella associò la possibilità di finanziare – nel breve e medio periodo – la spesa pubblica con ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] 'economia. Dunque requisito fondamentale perché un certo salario rappresenti il livello di equilibrio in tutti i mercati è che ci sia perfetta informazione e che la manodopera sia libera di muoversi senza alcun costo o perdita di produttività da un ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] D'altro canto l'esercizio ordinario del credito veniva lasciato libero da vincoli.La banca di deposito è il perno della per l'ottenimento di prestiti. Dall'altro si sviluppò il mercato finanziario, su cui le imprese potevano ottenere fondi a titolo ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] proprietà e della "libertà della proprietà", né era ancora convinto che i liberi rapporti fra datori di lavoro e lavoratori (regolati dalle leggi di mercato della domanda e della offerta) avrebbero automaticamente risolto ogni problema relativo alle ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] in qualsiasi punto sulla curva pura del contratto" (ibid., p. 25), mentre nei mercati reali, che hanno limiti nella libera contrattabilità e nel libero accesso alla contrattazione, il massimo di utilità collettiva può essere raggiunto solo attraverso ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...