FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] . illustrava gli effetti politici ed economici procurati sul mercato francese ed europeo dalla forte indennità di guerra pagata di economia politica presso l'università di Roma, quale libero insegnante a titolo privato con effetti legali.
Nel 1877 ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] , nel quale erano ormai operanti le strutture della moderna circolazione di merci, monete e idee. Su di essa il G. si documentava con e quantitativo della produzione agricola, destinata al mercato reso libero dai vincoli interni.
L'adesione piena del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] 1925, quindi a soli ventidue anni, a Ferrara conseguì la libera docenza di diritto commerciale, e un anno dopo vinse il di società per azioni, di tutela della concorrenza e del mercato, di produzione e utilizzazione dell’energia nucleare (cfr. due ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] di economia utili strumenti di lavoro.
Il B. fu libero scambista convinto e in più occasioni si oppose al socialismo spinto l'emissione dei biglietti oltre il "fabbisogno" del mercato, il loro valore sarebbe diminuito ed essi sarebbero ritornati alla ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] .
Tra i fautori più convinti della s. come liberazione da ogni forma di tutela religiosa spiccano le secular e istituzioni religiose, che agiscono in una sorta di situazione di mercato. Di qui la trasformazione della religione in una questione di ‘ ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] e accesso garantito a chiunque ne faccia richiesta, sono tendenzialmente liberi e le navi, in ossequio al principio del libero commercio nei mari, possono imbarcare e sbarcare passeggeri e merci in qualunque porto del mondo. Fa eccezione il traffico ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] costituito da depositi, titoli di debito, titoli di mercato monetario (indipendentemente dalla valuta in cui tali passività corrispondente all’immersione della nave stessa fino al segno di bordo libero (➔ nave) per le unità mercantili, e fino alla ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] paesi terzi, si costituisce un’unione doganale. A uno stadio successivo, poi, si individua il mercato comune, area in cui si realizza la libera circolazione anche per i fattori produttivi (capitale e lavoro). L’ultimo stadio, infine, è rappresentato ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] adeguamenti dei s. nominali ai mutamenti del potere d’acquisto della moneta. A seconda poi che il s. risulti determinato dal libero incontro sul mercato della domanda e dell’offerta di lavoro o risenta di disposizioni legislative, si parla di s ...
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Le associazione sindacali sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi.
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori [...] la disponibilità della Confindustria e degli ambienti economici a liberarsi, dopo la tensione degli anni 1919-20, dei limitazione dei tradizionali strumenti di regolazione pubblica del mercato del lavoro, una maggiore flessibilità del lavoro nelle ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...