DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] simile rimedio avrebbe assicurato una costante presenza dei prodotti sul mercato, la fine dei monopoli, prezzi equi e non definitivamente solo nel periodo francese - nel 1795. Una svolta liberista il D. sostenne anche nell'ambito di una giunta che ...
Leggi Tutto
FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] più di 250). Si trattò, d'altra parte, di una produzione con un mercato sicuro: l'assorbimento di nocciole da parte della Ferrero passò da 40.000 q turni di lavoro che lasciavano disponibilità di tempo libero da impiegare nel lavoro dei campi, una ...
Leggi Tutto
DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] primi passi nella cerchia del Procaccini, optando per un fare più libero soltanto dopo il 1630. A quanto afferma L. Malvezzi (Le Gerolamo su tavola, tuttora inedito, comparso di recente sul mercato milanese, assicurato al D. da una dicitura antica. ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] deportato a Trieste sino al 23 settembre, quando lo liberò l'intervento del ministro plenipotenziario Menabrea.
Rientrato a , il sistema tributario, i prezzi delle vettovaglie, il mercato delle erbe, il dominio veneziano in Albania, la storia ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] scambi di doni col gran visir, il D. esalta la avvenuta liberazione di otto schiavi genovesi e denuncia tutti i tentativi dell'ambasciatore dubbia bontà i mercati turchi.
Poiché tutte le potenze europee scaricavano sul mercato turco le monete ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] come un novello Giovenale, paragone di cui non si liberò più per tutta la vita. Effettivamente, lo spirito sarcastico e dei cataloghi più noti e dell’andamento del mercato librario, Pannocchieschi si destreggiava con abilità utilizzando i suoi ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] viceversa in disaccordo (sempre secondo il Villani) in merito al mercato dei titoli di credito. Per lo Strozzi e i suoi prima era il trasferimento a favore di Iohannes di un libero diritto a esercitare le proprie rivendicazioni nei confronti del ...
Leggi Tutto
GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] in polemica con l'accademismo trionfante nelle esposizioni e sul mercato. Nel 1909 il "gruppo dei ventitré", tra cui si ritrattistica del G. va segnalato anche il busto in bronzo di Libero Bovio (1929) conservato al Museo di S. Martino a Napoli. ...
Leggi Tutto
GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] prosperità, decise di estendere il proprio raggio di azione al mercato francese e il G. si trasferì a Lione insieme con famiglie i Gondi giocarono un ruolo più defilato ma libero dai condizionamenti imposti dai mutevoli rapporti politici tra Firenze ...
Leggi Tutto
DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] da reddito", svolgendo in parallelo una significativa attività come libero professionista (tra il '24 ed il '35 oltre del Littorio a Roma. In questi stessi anni il crollo del mercato edilizio privato e le prime avvisaglie della crisi più generale che ...
Leggi Tutto
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...