Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] a. v. resta in ogni caso un modo espressivo più libero di altri, proprio grazie a questa sua lateralità e al fatto la distanza tra operatori del cosiddetto mercato primario e del secondario. Per mercato primario si intende quello che riguarda un ...
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Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] , oggetto di continue lievitazioni di prezzo nel mercato internazionale, lascia intravedere la possibilità di un avviene attraverso canali aperti superiormente (a pelo libero o superficie libera), oppure condotte a pressione (dette anche condotte ...
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Con la locuzione sistema agroalimentare si intende l'insieme concatenato di attività che ha l'obiettivo di portare al consumo finale e all'alimentazione dell'uomo i prodotti di origine agricola. Il s. [...] oligopolistiche e riducendo la forza contrattuale degli agricoltori. Inoltre, le tecniche distributive a libero servizio hanno imposto all'agricoltura di mercato grandi trasformazioni, quali, per es., l'introduzione nelle aziende delle fasi di ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] moda, sono indici di una prosperità del mercato artificialmente sostenuta e strettamente correlata alla visione di vera. L'artista ha il compito di aiutare l'uomo a liberarsi della realtà quotidiana e a scoprire quella immutabile. Questa poetica fu ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] per l'istruzione, per la salute e i servizi per il tempo libero, ma non quelle per l'amministrazione, la difesa e simili). L tab. II, che prende in considerazione solo le economie di mercato, la popolazione del primo gruppo (1,3 miliardi nel 1960) ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] incremento o una contrazione dell'offerta di moneta influenza il mercato azionario e che l'aumento o la diminuzione dei corsi l'importanza, sempre crescente, attribuita agli impieghi del tempo libero. Ora, tutto ciò che la gente fa di sera, ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] da questa non aveva più bisogno della schiavitù, ma necessitava di vasti mercati ove esportare la sua enorme produzione e i suoi capitali, ove dominasse il lavoro 'libero', ove non vi fossero pastoie e intralci. La schiavitù era ormai antieconomica ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] della nouvelle vague e di altre cinematografie europee, col loro stile libero, coi loro personaggi, ambienti e storie legati al mondo dei , ma che tuttavia sono rimasti ai margini del mercato per una serie di ragioni attribuibili in egual misura ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] degli anni novanta hanno iniziato ad affermarsi anche sul mercato europeo le televisioni a pagamento, le pay tv e regate veliche in solitario, il parapendio, il paracadutismo a caduta libera o la canoa su torrenti naturali.
Secondo quanto afferma uno ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] , concretizzandola in una serie di segni disponibili su un mercato sempre più vasto. Gli individui sono spinti verso un determinata dall'interesse per le novità, e dal desiderio di liberarsi di ogni moda che sia diventata superata.
Un altro sviluppo ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...