Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] -orientale forniscono una quantità di esempi in proposito. La democratizzazione, l'apertura delle società, l'affermarsi del liberomercato e dell'imprenditoria privata si accompagnano a un aumento della disoccupazione e della povertà, a un allentarsi ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] possiamo definire scuola economica, radicale e politica. La tesi sostenuta dalla scuola economica è che una società libera richiede un liberomercato. La tesi della scuola radicale è che nelle attuali condizioni di decadenza della società non si può ...
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uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] socialisti, che hanno teorizzato – sino alla prima metà del 20° sec. – la scomparsa della proprietà privata e del liberomercato, nella convinzione che la vera libertà potesse scaturire soltanto dall’uguale possesso delle risorse economiche e non dal ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] associazioni di prostitute autogestite, il lavoro sulla strada non è esattamente 'un lavoro come un altro', esercitato liberamente in un mercatolibero. I protagonisti, le modalità di scambio, i rituali, il significato che la rete dei rapporti a ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] L’apertura del ‘muro’ di Berlino e l’avvio della libera circolazione tra le due G. (9 novembre 1989) aveva ’economia (riduzione della spesa per il welfare e crescente flessibilità nel mercato del lavoro) determinò una crisi in seno alla SPD, conclusa ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] il NAFTA (North American free trade agreement), accordo di libero scambio tra Stati Uniti, Canada, Messico, condizionato tuttavia dalla forte dipendenza canadese e messicana dal mercato statunitense.
Gli Stati Uniti tendono a trasferire parte delle ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] riescono a svincolarsi dal meccanismo che le ha assoggettate ai mercati dei paesi consumatori del Nord del mondo. Per di più
1952: colpo di Stato in Egitto del Comitato dei liberi ufficiali guidato da Neghib e Nasser (proclamazione della Repubblica ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] le condizioni di controllo monetario e di equilibrio del bilancio statale interno e nel non ostacolare il libero svolgimento delle forze di mercato.
Nella realtà il s. monetario internazionale che ha fatto seguito a quello di Bretton Woods è stato ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] metà del 20° sec.; la rapida crescita di un mercato interno e il radicamento (nella popolazione di più recente origine dà alla sua lirica un tono d’avanguardia fondato su un più libero gioco verbale (da Nada se escurre, 1949, all’antologico Mester de ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] premio Nobel per la letteratura a Maḥfūẓ, il mercato europeo si è improvvisamente aperto alla letteratura araba schemi della poesia classica, la qaṣīda, per affermare la supremazia del verso libero. Sulla scia degli iracheni B.Š. al-Sayyāb e N. al ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...