SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] dall'esistenza di un capitale privato di talento e capacità, o capitale umano, vale a dire di un mercato relativamente libero del lavoro, basato per definizione su una società civile autonoma. Le organizzazioni sindacali (alcune delle quali senza ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] relativi agli artisti occidentali sembrano scaturire da un approccio più libero alla materia, è evidente che, in questo caso, Einstein suo essere un cittadino consumatore, per il quale la merce e l'aspirazione al possesso della stessa diventavano i ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] di rappresentanza per la difesa degli interessi imprenditoriali, sia pure come seconda scelta rispetto al libero gioco del mercato, è suffragata dall'esperienza storica, che mostra uno sviluppo diffuso e robusto dell'associazionismo imprenditoriale ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] allenamento a tempo pieno e un uso disciplinato del tempo libero, sino a poco prima sconosciuti. D'altro lato, mobilità dei calciatori, aprendo la breccia verso la creazione di un mercato mondiale anche al di là dei confini dell'Unione Europea. I ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] generiche (come quella della madre). La pattuizione dei ruoli inoltre è limitata dal fatto che l'accesso al 'mercato' dei ruoli non è libero, ma è limitato da caratteristiche di status ascritte. Oggi come in passato, per le donne la scelta della ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] stessa della socialità.
Nella forma che esso assume nell'economia di mercato, lo scambio è comune a tutti gli uomini e a essi si afferma un nuovo bisogno, il bisogno di tempo libero. La seconda idea importante riguarda l'aspetto 'produttivistico' ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] Lo stesso può dirsi del prezzo di un prodotto su un mercato: esso deriva da una miriade di decisioni prese dai produttori, dai che bisogna "costringere l'uomo a essere libero": formula contraddittoria e pressoché incomprensibile, nonostante la ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] privilegio [...]. La vendita della forza-lavoro 'per sua libera scelta' determina il continuo aumento del potere dei dominanti; grandi imprese, che teneva lontana la concorrenza straniera dai mercati interni.
Ma il profondo intreccio fra economia e ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] elementi decisivi sono costituiti piuttosto da un'organizzazione razionale del lavoro (formalmente) libero orientata al calcolo dei costi e dei guadagni ('mercato del lavoro'), dalla separazione tra amministrazione domestica e impresa, e infine dalla ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] di lusso sono caratterizzati da una grande capacità di creare mercati, ma anche da una maggiore disponibilità a darsi un'organizzazione capitalistica del lavoro, libera dai vincoli feudali. Il costo delle materie prime impegna infatti a inventare ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...