DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] a Cornigliano, poco distante dalla fabbrica.
Nel tempo lasciato libero dagli impegni di lavoro i D. si dedicarono ad a misurarsi con la crisi attraversata in quegli anni dal mercato delle caramelle.
Le carenze del nuovo gruppo dirigente si resero ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] rimase in tale condizione per più di un anno. Liberato, pubblicò un minuzioso e interessante resoconto di quell'esperienza. Irtrans, joint-venture con l'URSS per il transito delle merci dalla Persia. Allargò poi i suoi interessi in altri settori, ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] le ragioni delle perdite registrate dalla moneta austriaca sul mercato dei cambi, e nel 1767, quando gli fu affidata di zelo, ed attaccato al Principe… tuttavia per esser egli assai libero e franco nel parlare, è piuttosto temuto, che amato da buona ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] . Tra il 1859 e il 1861, a mano a mano che si realizzava il mercato unico italiano, le tariffe piemontesi del 1851 ispirate ai principi del libero scambio venivano estese alle nuove province: in Lombardia ghisa, laminati, trafilati, latta, perdevano ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] occasione di un suo viaggio a Parigi, si offriva di piazzare sul mercato francese le azioni ancora disponibili (Archivio Farina Cini, Autografi, b. economico-politiche. Espressione tipica del suo liberismo è, infatti, la memoria Dell'utilità ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] nomi, accennato all'argomento, disapprovando l'idea di rendere libero il commercio d'America.
Nel 1743 il B. pubblicò modo da non suscitare contrabbandi, e dovevano colpire tutte le merci. Il B. si dichiarava decisamente contrario all'istituzione e ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] e la condizione di prezzo di domanda costante, propria dello schema di libera concorrenza. "Se supponiamo - si chiede il D. - che negare. A maggior ragione, un'impresa che operi in mercati diversi (in condizioni di concorrenza perfetta, oppure di ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] popoli nella pace e nella libertà degli scambi. Nella sua lunga battaglia liberista, destinata a durare tutta la vita, il G. entrò in nella sua attività per la salvaguardia dell'economia di mercato; in questa fase, l'occupazione delle fabbriche del ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] all'ordine" della razionalità economica, consentendo al mercato di funzionare entro regole certe.
Il L ; M. Cattini - A. De Maddalena - M.A. Romani, Storia di una libera università, II-III, Milano 1997-2002, ad ind.; I settanta anni della facoltà di ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] sforzo finanziario senza menomare le attività produttive, quindi, libero da vincoli, pose mano al consolidamento e allo %, al lordo degli interessi sul capitale. Però il mercato risentiva della forte concorrenza spagnola e portoghese, sebbene fosse ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...