Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] un trattamento equo; infine, 4) il senso di appartenenza alla comunità di lavoro. Ora non era affatto detto che il liberomercato potesse soddisfare nel modo migliore queste giuste esigenze. Anzi almeno per una, la quarta, Lester era convinto che non ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] parte anche la CONAIE, ma se ne era poi allontanato.
Messico
Nel 1994 l'entrata in vigore del trattato di liberomercato nordamericano, coincisa con l'inizio delle attività dell'esercito zapatista, invece di far decollare l'economia verso il primo ...
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Carlo De Benedetti
New economy
Una rete per l'economia del futuro
La rivoluzione della net economy
di Carlo De Benedetti
23-24 marzo
Al centro del Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo tenutosi [...] si risolvono da soli; dove un'unica, immensa rete traduce in realtà l'utopia del villaggio globale e del liberomercato governato dalla 'mano invisibile' della concorrenza perfetta; dove tutti possono trovare lavoro e benessere.
Fino ai primi mesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] per l’eccellenza che sa bene essere caro a Verri, il quale tuttavia non lo vede certo come alternativo rispetto al liberomercato.
Il commento di Carli all’economia politica di Verri (la «perfida glossa», come la designa Tullio Bagiotti, cit. nell ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] posseduto dalla storia. Le norme contro le limitazioni della concorrenza sono destinate ad assicurare la funzionalità del liberomercato, a contrastare la formazione di un potere economico e a impedire gli abusi degli inevitabili potentati economici ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] , la divisione Y, produttrice degli inputs necessari alla divisione X, può essere lasciata libera di cercarsi compratori indipendenti sul liberomercato e forse persino di vendere i propri prodotti ai concorrenti dell'impresa cui appartiene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] non era più in grado di realizzare spontaneamente.
Sia Arias sia Carli ammettono che con il passare dal liberomercato al corporativismo si modificano atteggiamenti mentali e criteri di condotta degli operatori; è una posizione che sembra stranamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] ), sugli accordi di Bretton Woods, sul piano Marshall sulla necessità di collocarsi in un sistema fondato sul liberomercato, assai diverso dall’autarchia su cui aveva sino allora puntato. Della necessità di rielaborare una cultura economica adeguata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] Napoleoni giudica lungimirante la scelta politica di rendere operante, dal 1950, un’economia di liberomercato, la crescita è stata quantitativamente insufficiente rispetto alle potenzialità, e qualitativamente inaccettabile nella sua composizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] . Se il fondo fosse inferiore ai costi aggiuntivi, le imprese pubbliche non potrebbero competere con le imprese private nel liberomercato. Se fosse superiore, godrebbero di aiuti di Stato distorsivi della concorrenza. Si tratta di un tentativo di ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...