Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] lascia che il processo edilizio si manifesti in base al principio della domanda e dell'offerta in un liberomercato, limitandosi a provvedimenti di carattere essenzialmente economico o a intervenire laddove l'iniziativa privata, regolata dalle leggi ...
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I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] valore, riscontrando la sua validità solo in quanto agisce come correttivo di un diverso ordinamento economico, specialmente del liberomercato. Infatti la cooperazione si propone di assicurare ai cooperatori un reddito più elevato di quello che essi ...
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La situazione politica che doveva portare alla seconda Guerra mondiale, già nel 1938 aveva influito profondamente sulle attribuzioni e sul funzionamento della borsa valori, come istituzione economica della [...] tende a essere, tariffato, non vi è possibilità logica per un liberomercato dei titoli rappresentativi degli strumenti produttivi di quei medesimi beni. Tutto il mercato del risparmio tende a livellarsi, quindi, intorno al rendimento del risparmio ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1992 si era dato inizio con drastici aumenti dei prezzi alla politica delle riforme relative all'avvio di un liberomercato e alla privatizzazione, determinò una situazione difficile e incerta (crollo della produzione industriale del 20%, corsa dell ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] amministrativo e giuridico. Nella seconda metà degli anni Novanta, solo la metà dei prodotti veniva venduta sul liberomercato (meno di un terzo dei mezzi di produzione nell'industria): la liberalizzazione dei prezzi è proceduta assai lentamente ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] in Repubblica di Romania; emendamenti costituzionali introdussero un disegno di ristrutturazione dell'economia secondo i principi del liberomercato e sancirono il rispetto dei diritti e delle libertà delle minoranze. La Securitate fu abolita; furono ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] , che annunciò il ritiro dalla politica, Erbakan e Türkes̨.
Oltre che dalla grave crisi economica, affrontata col liberomercato, l'epoca di Özal fu caratterizzata dai molti problemi internazionali: prima di tutto la richiesta di diventare membro ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] nelle strutture economiche che devono smantellare le antiche impostazioni centralizzate per dare spazio a nuove espressioni di liberomercato. Il rischio è anche quello di un aggravamento degli squilibri socioeconomici fra gli stati e all'interno ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] a favore dei più deboli e propugnava come rimedio alla povertà e all'arretratezza del T.M. il ripristino integrale del liberomercato e dell'iniziativa privata.
Gli Stati Uniti e i loro alleati non ritenevano l'ONU una sede negoziale adatta, a causa ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] regionali e unioni doganali. In questo fallimento ebbe un forte peso la difficoltà di accettare l’operare del liberomercato anche nelle decisioni relative all’allocazione degli investimenti. Il r., tuttavia, continuò a svilupparsi in Europa dove si ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...