BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] amministrativo-commerciale. Allo scopo di assicurarsi un vasto mercato e di creare una efficiente rete di rappresentanze, a lo rendeva schiavo di formule aprioristiche e lasciava libero il suo naturale intuito di rapidamente orientarsi e decidere ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] rende originale l'invenzione dell'artista, progressivamente più libero dall'influenza diretta dei maestri.
Nel 1387 ed il S. Lorenzo (mercatoantiquario; pubbl. in XIII Mostra mercato internaz. dell'antiquariato [catal.], pal. Strozzi, Firenze 1983, ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] energie dell'uomo; un ideale fatto di ottimismo, ingenuità e fiducia indubbiamente eccessiva nel sistema della libera concorrenza e nelle leggi del mercato, sistema che era già stato criticato negli studi del Sismondi e dell'Owen come suscettibile di ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] di espansione della spesa pubblica, si rivelò fermo sostenitore della libera iniziativa di cui lo Stato deve essere garante e controllore, al liberalismo e all’economia di mercato, differiva dal liberismo classico, e risentiva delle istanze sociali ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] tenuto, tra l’altro, i rapporti con il Comitato di liberazione nazionale (CLN) per conto di Vittorio Valletta, amministratore delegato struttura divisionale creata in base alle diverse esigenze di mercato e alle funzioni dell’impresa. Il bilancio del ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] di economia utili strumenti di lavoro.
Il B. fu libero scambista convinto e in più occasioni si oppose al socialismo spinto l'emissione dei biglietti oltre il "fabbisogno" del mercato, il loro valore sarebbe diminuito ed essi sarebbero ritornati alla ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] sposa al figlio Carlo. Essa divenne così oggetto di "un gran mercato": il padre sembrava irrisoluto e la prometteva "mo' a uno mo Asti e Tortona in feudo; questi, a sua volta, era libero di "pigliare le armi contro a qualunque volesse, eccetto che ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] con partenze settimanali, la linea sovvenzionata per il trasporto di merci e di passeggeri fra Genova e Barcellona. Il F. .
Nel 1947, per incarico conferitogli dall'Associazione armatori liberi, formatasi a Genova nel 1945 e presieduta da Angelo ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] arti di Napoli. Nel 1887-88 divenne libero docente di scultura, nel 1895 aggiunto al professore storia dell'arte, 1982, n. 18, p. 44; Id., I mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII, Torino 1982 ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] per prova di bravura, qualche rame intagliato all'acquaforte e a tratto libero. Tale, appunto, il suo Oro di Brenno (Camillo e i d'interpretare, gli faceva difetto: del 1793 è il suo delizioso Mercato dell'Amore;del 1796 è il bel Bacco bambino, e di ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...