BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] per sospetto di infedeltà nel luglio 1586 e Urbano VII aveva fatto liberare appunto nel '90 (Bil. pol., I, 198); sempre in Genova per le stampe. I due non si accontentarono di quel mercato e con altri brandelli degli autografi, oppure con reiterate ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sulla Chiesa" (in modo che "la formula di libera Chiesa in libero Stato, che per un certo rispetto è una finzione relativamente lunga", e che ci sarebbe stato uno "spostamento" del mercato capitalistico dall'Atlantico al Pacifico. E poco prima (31 ag ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] campata del lato est del Chiostro Verde, esito ultimo, libero e immaginifico, della fase più monumentale e prospettica di , dipinta sulla facciata della chiesa dedicata all’apostolo nel mercato Vecchio di Firenze, demolito alla fine dell’Ottocento.
L ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Roma e consegnato, il 9 genn. 1504, a G. (da cui fu liberato nel marzo 1505). Il 16 febbraio il Borgia fu trasferito nella fortezza di Ostia G. recuperò militarmente Russi, Brisighella, Meldola, Mercato Saraceno e altre località, Ravenna, Rimini, ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] dal ceto colto toscano dell'epoca, il F. era giunto attraverso la lunga militanza liberista cui soprattutto resta associato il suo nome.
La centralità del mercato come luogo dell'autoregolazione degli scambi e di selezione degli interessi era già ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] un aspetto nuovo e sembra chiarirsi. Lascia forse il campo libero alla fredda ragione? No. Questo contatto con il mondo non reazione sdegnata dell'artista. Nel momento in cui anche il mercato artistico venne coinvolto dalla grande crisi del 1929, il ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] scontrarsi di nuovo con le chiusure corporative e i limiti del mercato del lavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di dove restò imprigionato fino al 14 ott. 1870, quando fu liberato in seguito all'amnistia decretata per la presa di Roma.
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] "grande honor". Una prigionia quella del G. - nel senso che non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, donde la concessione a Orzivecchi di un mercato generale in cui le merci siano sgravate da dazi. In entrambi i ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] di difesa del diritto d'autore, richiesero un saggio sul mercato librario e sul "mestiere del letterato" in Italia. Ne della nazione". Nel giugno del 1860parla a favore dell'insegnamento libero; nel maggio del '64 sibatte perché non sia proibita ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] emessi a nome del giovane G., oltre alla proclamazione della natura libera ed esente delle grazie da lui concesse (24 marzo 1407), va vigilanza sulle condizioni dell'arte della lana e sul mercato (per la maggior parte gli interlocutori di G. ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...