FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] - per avvalorare la sua dichiarata amicizia, libero di cercare altrove sbocchi alla sua indomita ambizione (Venturi, p. 202). Introdotto, comunque, con l'occasione madrilena in un mercato d'arte ben più ampio di ciò che potesse offrire l'Italia, da ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] le ragioni delle perdite registrate dalla moneta austriaca sul mercato dei cambi, e nel 1767, quando gli fu affidata di zelo, ed attaccato al Principe… tuttavia per esser egli assai libero e franco nel parlare, è piuttosto temuto, che amato da buona ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] . Tra il 1859 e il 1861, a mano a mano che si realizzava il mercato unico italiano, le tariffe piemontesi del 1851 ispirate ai principi del libero scambio venivano estese alle nuove province: in Lombardia ghisa, laminati, trafilati, latta, perdevano ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] occasione di un suo viaggio a Parigi, si offriva di piazzare sul mercato francese le azioni ancora disponibili (Archivio Farina Cini, Autografi, b. economico-politiche. Espressione tipica del suo liberismo è, infatti, la memoria Dell'utilità ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] della Roma municipale" (Miglio). Egli deplora la fine del libero Comune di Roma, non la fine della Roma antica, come patria, CXVIII (1995), pp. 133, 144; I. Ait, Tra scienza e mercato. Gli speziali a Roma nel tardo Medioevo, Roma 1996, p. 74; I ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] nomi, accennato all'argomento, disapprovando l'idea di rendere libero il commercio d'America.
Nel 1743 il B. pubblicò modo da non suscitare contrabbandi, e dovevano colpire tutte le merci. Il B. si dichiarava decisamente contrario all'istituzione e ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] S. Paolo a Valdiponte la chiesetta di S. Giovanni del Mercato e alcune casette a essa adiacenti, confinanti con la sala Qui l'artista dà prova di comporre con un linguaggio libero da schemi precostituiti, sfruttando abilmente nel costruire le scena le ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] la richiesta di libertà di esportazione dei grani e del loro libero accesso al resto del granducato e dall'altro quella di costituire artigiana e commerciale cittadina sostenuta da un mercato circostante di campagne coltivate da numerosi piccoli ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] occasioni che essa segnasse un reale abbandono dell'economia di mercato (Saggi critici, I, Bologna 1936, pp. 46-66 Luigi ed egli stesso venne ferito (24 giugno 1944).
Dopo la liberazione della regione, il G. riprese i contatti col PLI, che intanto ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] matematica, si trasferì a Roma, dove seguì il corso libero di architettura di C. Bazzani (1919-20), frequentò la trentacinquesimo anno di vita, Roma 1955, p. 202; Il CEP ha il mercato coperto, , in La Gazzetta del Mezzogiorno, 13 maggio 1967; D. Di ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...