BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] per sospetto di infedeltà nel luglio 1586 e Urbano VII aveva fatto liberare appunto nel '90 (Bil. pol., I, 198); sempre in Genova per le stampe. I due non si accontentarono di quel mercato e con altri brandelli degli autografi, oppure con reiterate ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] campata del lato est del Chiostro Verde, esito ultimo, libero e immaginifico, della fase più monumentale e prospettica di , dipinta sulla facciata della chiesa dedicata all’apostolo nel mercato Vecchio di Firenze, demolito alla fine dell’Ottocento.
L ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] dal ceto colto toscano dell'epoca, il F. era giunto attraverso la lunga militanza liberista cui soprattutto resta associato il suo nome.
La centralità del mercato come luogo dell'autoregolazione degli scambi e di selezione degli interessi era già ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] un aspetto nuovo e sembra chiarirsi. Lascia forse il campo libero alla fredda ragione? No. Questo contatto con il mondo non reazione sdegnata dell'artista. Nel momento in cui anche il mercato artistico venne coinvolto dalla grande crisi del 1929, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] i pesi e le misure adottati a Milano, un elenco delle merci che erano ogni anno trasportate nella città, le diverse abbazie situate considerate da Verri come caratteristiche essenziali di una società libera e prospera.
Il § 25 è dedicato alle colonie ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] scontrarsi di nuovo con le chiusure corporative e i limiti del mercato del lavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di dove restò imprigionato fino al 14 ott. 1870, quando fu liberato in seguito all'amnistia decretata per la presa di Roma.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] ottimale fra le differenti colture delle terre, è persuaso che questa si raggiunga lasciando libero il mercato. Tuttavia, se per avventura il mercato non dovesse trovare la soluzione ottimale, per ottenerla egli suggerisce di intervenire con un ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] "grande honor". Una prigionia quella del G. - nel senso che non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, donde la concessione a Orzivecchi di un mercato generale in cui le merci siano sgravate da dazi. In entrambi i ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] emessi a nome del giovane G., oltre alla proclamazione della natura libera ed esente delle grazie da lui concesse (24 marzo 1407), va vigilanza sulle condizioni dell'arte della lana e sul mercato (per la maggior parte gli interlocutori di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] delle opere di David Ricardo alla liberazione dal campo di concentramento in cui cura di P. Garegnani, Bologna 1986, pp. 137-97).
Produzione di merci a mezzo di merci, Torino 1960.
Production of commodities. A comment, «Economic journal», 1962 ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...