(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] della valutazione è naturalmente risolto dal sistema dei prezzi e dal riconoscimento della sovranità del consumatore. Sul mercato, infatti, ciascuno è libero di valutare un quadro o un palazzo secondo le sue preferenze e in base al suo livello di ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] collettivo rispetto a quelli di uso privato, ignorando la logica liberista, legata al profitto. Ma il maggiore errore della cultura alla tradizione. Già nel 1989 la Mazda aveva introdotto sul mercato, con un inaspettato successo, la spider MX-5 Miata. ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] cerca dell'arte; in un'epoca nella quale il tempo libero a disposizione è sempre maggiore, questi luoghi sono divenuti dei Oliva, Arte e sistema dell'arte. Opera, pubblico, critica, mercato, Roma 1976.
G. Celant, Ambiente-Arte: dal Futurismo alla ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] fu M. Preston (1875-1963), che facendo libero uso del colore e ricorrendo a uno stile of Technology nel 1984 amalgama i resti di gusto eclettico di un vecchio mercato della frutta, col valore di citazioni formali, nell'impianto del nuovo campus ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] testa di Giano' che è la c. contemporanea, c'è il mercato, entità neometafisica che nella sua essenza duale - produce nello stesso tempo e instabilità, l'architettura cerca oggi un rapporto più libero e creativo con una c. che sembra ormai inseguire, ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] a. v. resta in ogni caso un modo espressivo più libero di altri, proprio grazie a questa sua lateralità e al fatto la distanza tra operatori del cosiddetto mercato primario e del secondario. Per mercato primario si intende quello che riguarda un ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] attività economica della provincia, che trova nel capoluogo il mercato, il centro politico e amministrativo, la sede delle , alle cui concezioni manifestamente si ricollega, ma con libero e rinnovato spirito. I suoi palazzi si presentano talvolta ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] diversificazione dei suoi significati, in rapporto a un mercato degli oggetti mobili urbani e territoriali sempre più biciclette e pedoni, fino a costituire nuovi ring caratterizzati dal libero movimento dei mezzi e insieme da una nuova gamma di ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] contado, ed è caratterizzato da tracciati rettilinei tra loro liberamente coordinati, talvolta centrati su una piazza, per es vennero disperse in vari luoghi di F. e ricomparvero in parte sul mercato antiquario tra la fine del sec. 19° e gli inizi del ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] controllare (per es., la percezione delle variazioni di un mercato), quelle genericamente esogene e in particolare le variabili di volumi d'acqua si è progettato un canale principale a pelo libero con portata massima di circa 31 m3/s, dal quale si ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...