Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] il da Mari ma, in generale, prevale un'aria di libera compiacenza invece della rigidità timorosa delle figure arcaiche di Tell . Questi rilievi di terracotta, popolari e a buon mercato, presentano un notevole repertorio secolare, piccole scene come ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] propri parchi dedicati, oltre che allo sport, al tempo libero in generale, con sempre maggiore attenzione per la sostenibilità occupato per oltre duemila anni, ma anche della fondazione del Mercato Comune (1958) e dell'inizio del cammino verso l' ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] marmo, tra cui spicca la replica, proveniente dal mercato antiquario romano, conservata a Berlino5. Costantino era stato : «Con questo segno salvifico, vero esempio di valore, ho liberato la vostra città dal giogo del tiranno, salvandola; inoltre ho ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Michiel (p. 49) ricordò "li disegni" di mano del L., vi sono il Liber fabrice chori (edito in Cortesi Bosco, 1987, II, pp. 33-83) e le Bosco, 2000, p. 96 n. 5).
Per il mercato dipinse quadri di soggetto religioso e di devozione traendone repliche con ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] in carcere fino al 26, quando il padre ne ottenne la liberazione grazie agli appoggi di cui godeva e ad un notevole esborso di i consigli del Caetani, di conquistare un più ampio mercato a un'oreficeria prettamente italiana, fondata sulla storia e ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] nell’impasto cromatico, e dall’attenzione a un mercato borghese, di viaggiatori e grandi committenti, aveva ottica che mette fra le persone lo spazio necessario ai loro liberi movimenti, le sue battaglie sarebbero lavori degni di elogio senza ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] mercatorum (1301) e della loggia delle Sgarzerie (mercato delle lane).Con Cangrande I della Scala (1308-1329 veronese dei secoli X-XIII, in Verona dalla caduta dei carolingi al libero Comune, "Atti del Convegno, Verona 1985", Verona 1987, pp. 225 ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] nella via omonima e poi reinterrato sotto l'attuale mercato coperto comunale. Di un grande stabilimento termale presso l aree tombali di età precedente come a piazza Sardegna) nella vasta area libera tra le case e le mura. Accanto ai vasi, di tipo ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] Inoltre si sentiva la necessità di proteggere il fiorente mercato artistico locale dall'invasione dei falsi, delle copie nozioni acquisite, da cui l'artista doveva in certo senso liberarsi per fare opera originale, ma un insieme di scelte intenzionate ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] der Rohe, Alvar Aalto, Giuseppe Terragni, Adalberto Libera e tanti altri protagonisti dell’architettura del Novecento, scena inglese, vivacemente sperimentale e forse la più forte sui mercati globali. Norman Foster (n. 1935), Pritzker prize nel 1999 ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...