BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] ambienti a più piani originariamente ininterrotti, destinati al deposito delle merci, e ambienti coperti da volte basse (cantina per il vino del 1329). Al fianco settentrionale, oggi libero, erano addossate nel Medioevo due file di banchi di vendita ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] città africane od asiatiche si ebbero così due o più Fori e mercati particolari per le verdure, le carni, il pesce, il vino , era coronato da un loggiato: ai margini dello spazio libero centrale erano collocate numerose basi per statue onorarie e la ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] via di S. Teresa degli Spagnoli, di Anna Marzati al Mercato, del conservatorio di Loreto al Pendino e del monastero di S soltanto altri due riferimenti all'attività del D. come libero professionista e concernono restauri di case presso S. Marco ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...