MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] in concorrenza con i Giunti e con Michelangelo Sermartelli. Il governo granducale mantenne la consueta posizione di favore del liberomercato, e non concesse a nessuno la privativa. I Marescotti continuarono così a stampare i bandi per consuetudine e ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] lui trattati sui giornali non erano tali da comprometterlo politicamente. Sulla Rivista ligure riaffermava la propria diffidenza per il liberomercato polemizzando con Cattaneo (I, 2, pp. 136-164; II, 1, pp. 167-201) e ponendogli il quesito "se sia ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] del governo lorenese, impegnato a conciliare il sostegno alla piccola proprietà terriera con le esigenze di un liberomercato. Questi problemi si riflettevano nelle Novelle letterarie: il periodico cominciò a interessarsi maggiormente di economia e ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] In nome dei sacri diritti dell’individuo e dell’umanità, difese invece gli istituti della proprietà e del liberomercato, opponendosi a ogni forma di collettivizzazione. Polemizzò perciò sia con gli internazionalisti anarchici sia con i socialisti di ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] torinese riuscì invece, più agevolmente di altri editori, a compensare la riduzione degli utili in seguito alla fine del liberomercato del libro per la scuola elementare.
Anche i Vigliardi Paravia si trovarono ovviamente a fare i conti con il ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] nucleo scelto di capolavori.
La corrispondenza con Berenson del 1904-15 chiarisce peraltro come dietro la testarda difesa del liberomercato d'arte stessero non solo interessi personali, ma, prima ancora, un sincero fastidio contro le ipocrisie e le ...
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RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] ministri espresse l’idea che lo Stato avrebbe dovuto comunque sostenere i ceti sociali più esposti ai pericoli del liberomercato, sovvenzionando i mezzi di produzione o stanziando dei fondi per i lavori pubblici. Il 5 febbraio 1849 propose inoltre ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] profano e prevalentemente di piccole dimensioni. Si tratta evidentemente di opere eseguite senza ordinazione e destinate al liberomercato che fanno comprendere come la nostra conoscenza del suo operato, basata sulle sole opere sacre ufficiali, sia ...
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TORRIGIANI, Pietro
Piergiovanni Genovesi
TORRIGIANI, Pietro (Piero). – Nacque a Parma il 1° marzo 1810, terzogenito di Luigi e di Caterina Damiani. Ebbe una sorella, Anna (1806), e un fratello, Annibale [...] l’approccio economico rimase, tuttavia, sempre prevalente: la forte ostilità verso ogni alterazione delle regole del liberomercato, lo portò, così, a contrastare ogni prospettiva di gratuità dell’istruzione.
Soprattutto, infine, l’impegno di ...
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TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] politica erano il sostegno al posizionamento atlantico dell’Italia, la fiducia nel liberomercato e nella liberalizzazione degli scambi nel quadro del Mercato europeo comune, la convinzione dell’utilità della programmazione quale strumento per la ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...