Badenoch, Kemi. – Donna politica britannica (n. Londra 1980). Di origini nigeriane ed etnia Yoruba, ha trascorso l’infanzia a Lagos, trasferendosi poi negli Stati Uniti e rientrando nel Regno Unito nel [...] e ideologa radicale contro la cultura woke e il multiculturalismo, nella sua agenda politica sono centrali interventi economici volti a ridefinire il sistema britannico attraverso il rilancio del liberomercato e il decremento degli oneri fiscali. ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] di un terzo elettrificate), sulle quali transitano il 40% delle merci e il 45% dei passeggeri. Come per il resto degli dinastia Song (960-1279) si diffuse la poesia del metro libero (ci) già conosciuta ad opera dell’ultimo imperatore della dinastia ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] mercati finanziari e la ristrutturazione del debito produssero un nuovo afflusso di capitali esteri. Il trattato di libero American Free Trade Agreement (NAFTA), che prevedeva la creazione di un mercato unico fra M., USA e Canada. Nel 1994 l’Ejército ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] e le occasioni di spettacolo o di evasione nel tempo libero. Essa costruisce la rappresentazione del mondo largamente condivisa da linea di principio, di aumentare l’offerta. Comunque, il mercato italiano non può, per es., sostenere più di 748 canali ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] riforma dell’economia che comportò l’introduzione di elementi di mercato. Nel 1991 Do Muoi, alla guida del governo dal trattative, V. ed Unione europea hanno firmato un accordo di libero scambio, che - dopo l'approvazione del Parlamento europeo - ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] almeno a un migliaio di altri porti: il volume delle merci ammonta a circa 370 milioni di tonnellate (petrolio e Kiev e i Paesi Ue mediante la creazione di una zona di libero scambio - accordo già provvisoriamente attuato dal 1° gennaio 2016 e che ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] svolta dai trapeziti (dal nome del tavolo dietro cui sedevano); non era libera, ma concessa in appalto e controllata dallo Stato. Nel mondo romano, venditore. L’anticipazione può essere di pegno di merci o di titoli. Poiché il debitore si spossessa ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] anni Novanta del 20° sec. furono caratterizzati dall'avvio di massicce politiche di liberalizzazione del mercato. In modi e tempi diversi, principi di liberomercato furono gradualmente introdotti in Cina, a Cuba e in Vietnam, con la conseguenza di ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] sono stati mantenuti stabili durante tutta la guerra, ad eccezione di quelli del tabacco e dell'alcool; sul mercatolibero, non soggetto cioè a regolamentazione statale, riservato alla vendita dei prodotti agricoli da parte dei membri dei kolchozy ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] speciale hanno i consorzî agrarî per l'acquisto in comune di merci e macchine agricole e la rivendita ai soci e anche ai . decr. 4 settembre 1925, n. 1764, l'Università libera della mutualità agraria e cooperazione, promossa nel 1921 dal Luzzatti ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...