La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] a queste fornaci ne proliferavano altre non ufficiali, dette 'fornaci del popolo' (minyao), le quali dipendevano dal liberomercato per le ordinazioni e che qualche volta, quando la domanda era alta, vendevano agli eunuchi della casa imperiale ...
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La crisi degli organismi internazionali
Mario Del Pero
Vi sono alcune condizioni fondamentali che permettono un efficace funzionamento delle grandi organizzazioni internazionali: la riconosciuta legittimità [...] commerciali e finanziarie che avrebbe progressivamente abbattuto le rimanenti barriere protezionistiche ed esteso su scala mondiale il liberomercato.
Negli ultimi anni questa fiducia è largamente scomparsa e con essa si sono molto indebolite l ...
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Ottimizzazione
Claudio Arbib
Nel senso comune, ottimizzare significa determinare e attuare soluzioni che contemperino al meglio esigenze discordanti, per es. coniugare robustezza e leggerezza in un [...] generali e non necessariamente critiche: simili semmai a quelle che si verificano in un ecosistema oppure in un liberomercato. Entrambi i casi vedono, infatti, individui con obiettivi più o meno determinati competere, collaborare e/o sfruttarsi ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] politico comunque imponente, che consegnò all’Ottocento una società fondata sulla proprietà terriera, la mezzadria e il liberomercato agricolo, su leggi, miti e valori condivisi, sul non reversibile distacco dalla Curia romana. Ma il cammino ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] della vita economica, quanto quella di affidare la redistribuzione delle risorse e l’allocazione degli investimenti al «liberomercato» erano storicamente plausibili, secondo le circostanze. «Ma gli ideali non si dimostrano, e le empiriche congetture ...
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Autoriciclaggio
Antonio Gullo
L’introduzione del delitto di autoriciclaggio ha indubbiamente rappresentato un momento di rottura rispetto alla nostra tradizione di non punire l’autore o il concorrente [...] tanto eterogenei quanto l’amministrazione della giustizia e l’ordine economico (nelle sue articolazioni della tutela del liberomercato e della concorrenza). Bene giuridico, quest’ultimo, che non caso è ritenuto invece rappresentare il baricentro ...
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Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] e dimostrato efficiente e robusto in molti studi successivi. Da allora Smith è diventato un deciso sostenitore del liberomercato, ed è stato coinvolto nella costruzione di molti mercati d’asta reali, mentre le duplici aste si sono diffuse in molti ...
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Chimica ambientale
Anna Bortoluzzi
Per illustrare nella maniera migliore questa disciplina è utile liberare il campo da alcune spontanee reazioni che può suscitare il termine chimica. Per coloro che [...] i dati tecnico-scientifici all’agenzia europea ECHA (European CHemical Agency), appositamente istituita. Non più quindi liberomercato delle sostanze e dati tossicologici forniti dalle aziende solo laddove l’autorità pubblica lo ritenesse utile. Con ...
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I villaggi olimpici
Livio Toschi
Il villaggio olimpico, oltre ad alloggiare in maniera confortevole atleti, tecnici e accompagnatori, favorendone il riposo e lo svago quando non sono impegnati in allenamenti [...] negozi. Gli atleti disponevano anche di una spiaggia privata. Al termine dei Giochi tutti gli appartamenti furono venduti al liberomercato.
I canottieri vennero alloggiati nel villaggio di Banyoles, i canoisti in quello di La Seu d'Urgell.
Atlanta ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] delle botteghe conventuali da cui li proteggevano in genere le normative che proibivano ai monasteri di lavorare per il 'liberomercato'.Come le altre professioni, anche quelle artistiche, a partire dai secc. 12°-13°, vennero inquadrate sempre più ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...