LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] riconoscimento di quel vincolo elevandolo a diritto di proprietà libera ed esclusiva non ebbe materia su cui esercitare per la deficienza tecnica delle trasformazioni e la contrazione del mercato di smercio dei prodotti in momenti di crisi, ma ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] che ha caratterizzato il sistema economico mondiale dal dopoguerra a oggi è largamente fondata sul fatto che il ‛libero' mercato è stato in buona misura ‛governato', grazie alla leadership degli Stati Uniti, con la collaborazione degli altri grandi ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] mettono di fronte a importanti scelte che non devono essere lasciate soltanto ai ricercatori e/o al liberomercato. È necessario elaborare una nuova strategia di finanziamento della ricerca biomedica applicata (farmacologica) e identificare una scala ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] feudale, sottratti alla stretta di vincoli feudali e diritti collettivi, avevano rafforzato il liberomercato della terra e la libera impresa agricola. Tuttavia quel mercato nel Lazio, nel Mezzogiorno e nelle Isole era ancora largamente dominato, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] A. von Hayek, Collectivist economic planning. Si trattava della riproposta dell’argomentazione ‘austriaca’ a favore del liberomercato, fondata sulla funzione informativa dei prezzi, da cui scaturirebbe l’impossibilità di raggiungere l’efficienza ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] avvicina a quella dei riformatori moderati del ‘socialismo della cattedra’ che propongono semplici correttivi al sistema del liberomercato, senza veramente minare i principi dell’economia classica, muovendosi dunque, dal punto di vista marxista, in ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] qualità per le lenti e gli specchi dei telescopi e di altri strumenti ottici.
Nel clima inglese del liberomercato le corporazioni in quanto tali non esercitarono un'eccessiva ingerenza nella produzione degli strumenti scientifici. Al contrario, in ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] la chimica. Lo Stato, tuttavia, non scelse mai di tutelare la salute pubblica operando come 'acquirente' sul liberomercato medico; omeopati, erboristi o sostenitori di rimedi naturali non furono peraltro mai in competizione in questo ambito, neanche ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] denunciato la politica governativa come un’indebita ingerenza dello Stato nella vita economica, riaffermando i principi del liberomercato nella loro forma più semplicistica, per concludere che, se di programmazione non si fosse proprio potuto fare ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] che il quantitativo assegnato alla ditta non raggiunse neppure la terza parte dell'olio da questa normalmente acquistato sul liberomercato. Così, nel 1941, allo statuto sociale della "G. Costa fu Andrea" si aggiunse l'acquisto e l'amministrazione ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...