Jewison, Norman (propr. Norman Frederick)
Anton Giulio Mancino
Regista e produttore cinematografico e televisivo canadese, nato a Toronto il 21 luglio 1926. Sebbene abbia esordito sul piccolo e sul grande [...] Quest'ultimo film, in particolare, rappresenta una delle più riuscite e implacabili satire del capitalismo selvaggio e del liberomercato degli anni Novanta, impersonato dall'impenitente e rapace affarista Garfield (Danny DeVito).
Nel 1987 J. si era ...
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European Bank for Reconstruction and Development (Ebrd)
Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Origini, sviluppo e finalità
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Ebrd) nasce [...] di fornire ai paesi in via di transizione economica da un regime di stampo comunista a quello di un’economia di liberomercato gli strumenti necessari per poter attuare tale cambiamento.
La Banca, nata ufficialmente nel 1991 a seguito di un accordo ...
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(EBRD)
Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Origini, sviluppo e finalità
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Ebrd) nasce all’indomani della caduta del Muro di Berlino, della [...] di fornire ai paesi in via di transizione economica da un regime di stampo comunista a quello di un’economia di liberomercato gli strumenti necessari per poter attuare tale cambiamento.
La Banca, nata ufficialmente nel 1991 a seguito di un accordo ...
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Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Origini, sviluppo e finalità
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Ebrd) nasce all’indomani della caduta del muro di Berlino, della fine [...] di fornire ai paesi in via di transizione economica da un regime di stampo comunista a quello di un’economia di liberomercato gli strumenti necessari per poter attuare tale cambiamento.
La Banca, nata ufficialmente nel 1991 a seguito di un accordo ...
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Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Origini, sviluppo e finalità
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Ebrd) nasce all’indomani della caduta del Muro di Berlino, della fine [...] di fornire ai paesi in via di transizione economica da un regime di stampo comunista a quello di un’economia di liberomercato gli strumenti necessari per poter attuare tale cambiamento.
La Banca, nata ufficialmente nel 1991 a seguito di un accordo ...
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Antitrust [Autorita Garante della Concorrenza e del Mercato, AGCM]
Anna Argentati
Antitrust (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, AGCM) Istituzione pubblica preposta alla tutela della [...] .
Sottesa alla disciplina che l’autorità è deputata ad applicare vige l’idea che, in un sistema di liberomercato, la libera concorrenza (valore direttamente riconducibile agli artt. 41 e 117 Cost.): promuove l’innovazione, la riduzione dei costi e ...
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Zambia
Stato dell’Africa centromeridionale. Privo di sbocchi al mare, è collocato per gran parte nel bacino dell’alto e medio fiume Zambesi, da cui prende il nome. Popolato in antico da comunità , vide [...] l’economia. Ma la perdurante instabilità economica, le misure di austerità, i contraccolpi della deregolamentazione verso il libero-mercato e la diffusione dell’AIDS hanno duramente colpito gli zambiani nel corso dell’ultimo ventennio. I successivi ...
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(Manifest der Kommunistischen Partei) Scritto (1848) di K. Marx e Fr. Engels, composto fra il 1847 e il 1848 per incarico della Lega dei comunisti (già Lega dei giusti). Dopo una breve Prefazione, famosa [...] produzione, dunque tutti i rapporti sociali». Unificando i mercati e concentrando i lavoratori nelle città e nelle fabbriche essa e dalle ricorrenti crisi economiche generate dal liberomercato, il proletariato urbano diventa un soggetto ...
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Louvre, accordi di
Luca Dedola
Accordi sui tassi di cambio siglati il 22 febbraio 1987 al vertice del L. a Parigi dai ministri finanziari e dai banchieri centrali dei Paesi dell’allora G6 (Canada, Francia, [...] di New York il 19 ottobre 1987. Il graduale abbandono degli accordi di L. ha segnato l’inizio dell’attuale regime di completa flessibilità dei tassi di cambio tra le principali valute, la cui determinazione è lasciata alle forze del liberomercato. ...
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Stigler, George Joseph
Economista statunitense (Renton, Washington, 1911 - Chicago 1991). Dopo aver conseguito il PhD in economia all’Università di Chicago, insegnò presso la Columbia University (1947-58) [...] Chicago (➔ Chicago, scuola di), è considerato – insieme al premio Nobel M. Friedman – tra i maggiori sostenitori del liberomercato. In The economics of information («Journal of Political Economy», 1961, 69, 3), affrontò il tema della dispersione dei ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...