Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] deve essere ricordata la questione dell'effettiva separazione dell'azienda di credito e del suo collocamento sul liberomercato finanziario; poi quella della qualificazione delle fondazioni nei confronti delle comunità di riferimento e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] (p. XI) che bisognava puntare. Quel bene andava faticosamente perseguito, non affidato al miracolistico operare di un liberomercato che avrebbe consentito, senza negative conseguenze, anzi con vantaggio generalizzato, di «lasciar fare e di lasciar ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] fino al suicidio nel 1925.
Dopo l’istituzione nel 1921 della NEP (Nuova politica economica), che introduce provvisoriamente il liberomercato, la vita intellettuale del Paese si intensifica solo per pochi anni. Nasce ad esempio il gruppo denominato I ...
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Vedi Polonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strategicamente [...] le reciproche diffidenze e instaurare una stretta cooperazione politico-economica, volta a facilitare la transizione verso il liberomercato e la democrazia e ad accelerarne il processo di integrazione europea. Nei primi anni Novanta, il Gruppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] ed essoterismo
Quello di Filangieri è un esemplare modello di filantropia (l’aspirazione a una ‘libera filantropia in liberomercato’). Un modello nel quale la rigorosa applicazione graduale della logica universale conduce al progresso; coerentemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] come la chiusura di attività incapaci di sostenere la concorrenza in un mercato liberalizzato. E le scelte di Scialoja si adeguano alle leggi del liberomercato e della concorrenza internazionale.
Le scelte economico-finanziarie dell’Italia unita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] della politica economica, Demaria può essere definito un liberista critico: liberista, perché non ha mai mancato di mettere in rilievo, spesso controcorrente, i vantaggi del liberomercato, della concorrenza e dell’apertura agli scambi internazionali ...
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Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La vulnerabilità politica ha caratterizzato il Venezuela negli ultimi anni, a partire dalla morte di Hugo Chávez il 5 marzo 2013. Con le elezioni [...] da paralisi, con un’economia al collasso e vittima del suo stesso modello.
Il Venezuela ha rinnegato la via del liberomercato, tornando per alcuni aspetti ai principi classici del nazionalismo latinoamericano. In tal senso, il governo di Caracas ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] i Britannici esercitano nelle relazioni internazionali. Tre i pilastri su cui si regge questa posizione: il Free Trade, il “liberomercato”, a un tempo una teoria e una prassi dell’agire economico e insieme una vera e propria ideologia (e, talvolta ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] a evitare una forte tensione tra il legato e il ceto dirigente ferrarese, irritato dalla decisione di istituire il liberomercato del grano, misura che ledeva i privilegi annonari della città e danneggiava il patriziato. Non deve allora stupire se ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...