Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] di possibili interruzioni negli approvvigionamenti. In pratica, elemento decisivo per la sostituzione, almeno nell'economia di liberomercato, è la competitività dei costi, anche se occorre trovare un compromesso tra un certo numero di fattori ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] ) in base ai quali il ruolo dello Stato è quello di garantire la coesistenza del liberomercato con il progresso e la coesione sociale. In quest'ottica l'intervento dello Stato in Germania, fin dal secondo dopoguerra, è stato mirato soprattutto ...
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Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] le proprie industrie contro la competizione crescente degli altri Paesi europei e delle proprie colonie.
A questa posizione contro il liberomercato, se ne aggiunge un’altra, derivante dai lavori empirici che a metà del 20° sec. hanno evidenziato il ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] Sud del mondo.
Se le organizzazioni intergovernative economiche sono ritenute tra i principali artefici del ‘capitalismo di liberomercato’, la soluzione non viene vista comunque in un ritorno a politiche nazionali. La realizzazione di una giustizia ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] e la seconda guerra mondiale. Esse avevano però almeno due elementi in comune: la consapevolezza che l'economia del liberomercato aveva fallito e la convinzione che lo Stato avrebbe potuto e dovuto avere un ruolo maggiore (quando non assoluto) nel ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] investimenti (Mai, 1998), la campagna per le regole sul mercato dei diamanti del Processo Kimberley (1998-2005), e la lotta la visione del capitalismo mondiale come associato a un liberomercato globale e ad attori economici privati (si pensi al ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] con l’evidente presenza dell’egemonia statunitense e con gli interessi di Washington in merito alla promozione del liberomercato e dello sviluppo economico nella regione, ancora nel primo decennio del 21° secolo la politica estera statunitense ha ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] reciproche che legano Washington e Pechino: la centralità del mercato americano per la crescita cinese; gli investimenti e le novembre 2013, ha dichiarato la necessità di dare al liberomercato un ruolo decisivo nell’economia nazionale, con tutte le ...
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Vedi Francia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Francia si è affermata fin dall’epoca moderna come leader in Europa e, nel corso del Ventesimo secolo, è stata capace di assicurarsi la ribalta [...] sempre ispirati a un modello di capitalismo in cui siano ridotti la disparità di reddito e l’impatto del liberomercato, in materia soprattutto di salute pubblica e benessere. La crisi economica, manifestatasi in un nuovo periodo di stagnazione nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] agraria (1907-1910) fondata sull’abolizione della struttura comunitaria del Mir e sulla nascita di un sistema di liberomercato costituito da piccoli e medi proprietari agricoli. La riforma riesce solo in parte. Una parte dei nuovi proprietari ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...