Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] volta la filosofia darwiniana si trasformava in un'interpretazione ottimistica della concorrenza economica e del liberomercato mondiale, e il positivismo evoluzionistico cercava addirittura di collegare quelle idee con valori morali tradizionali ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] speranze di conseguire miglioramenti, è paradossale pensare che si possa costruire una teoria normativa del liberomercato senza liberomercato e cioè sul solo presupposto di un algoritmo di calcolo scelto per motivi di convenienza matematica ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] problema di coscienza se il consumo di carni acquistate al mercato pubblico dopo che erano state consacrate al culto dell'imperatore nella società, sia a quella capitalistica del liberomercato come struttura sociale fondamentale. Negli obiettivi ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] nel 1985, mentre quello sul caffè, tra i più solidi e positivi, ha lasciato il posto a un regime di liberomercato a partire dal 1989 per riprendere una certa operatività solo nel 1994. L'accordo sul cacao ha inoltre attraversato difficoltà di ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] di oggi in rapporto a quelle future, possiamo ridare senso a una civiltà – quella moderna, scientifica e del liberomercato – che nel Novecento, accanto alle meraviglie, ha prodotto mostri non solo nei rapporti politici, ma anche nell’evoluzione ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] pongono il problema dell'effetto di insieme. Il modello analitico è dunque simile a quello dell'equilibrio nel liberomercato, che tuttavia già richiede riferimenti a regole di interazione esplicitate. Si tratta di una prospettiva che implica quanto ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] si erano rivelate deboli e utopistiche. Nel mondo diviso in due blocchi lo scontro era soprattutto ideologico: fra liberomercato ed economia pianificata, fra spirito del capitalismo e spirito del comunismo, fra libertà religiosa ed espulsione della ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] di piena occupazione" (v. Lekachman, 1966, pp. 59-60). Era l'esistenza di ostacoli all'azione delle forze del liberomercato in direzione di un abbassamento dei salari, come ad esempio lo sciopero generale del 1926, a impedire l'espansione dell ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] invece numerosi provvedimenti legislativi che consentono un parziale finanziamento delle spese che le imprese sostengono sul liberomercato per fornirsi di tali servizi. In particolare è possibile il finanziamento di attività di consulenza da ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] i cittadini » (‘Portland Speech’, 21 settembre 1932). Inoltre, l’azione esclusiva dei singoli individui, delle famiglie e del liberomercato non è sufficiente a garantire queste funzioni di assicurazione e di assistenza.
I programmi che compongono i ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...