Vedi Marocco dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il regno del Marocco, indipendente dalla Francia e dalla Spagna dal 1956, ricopre da sempre un ruolo strategico nei traffici commerciali in entrata [...] regione nordafricana. È accaduto per esempio con l’Unione del Maghreb arabo, il mercato comune regionale lanciato nel 1989 con per creare un’area di liberomercato tra Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia. E poi seriamente impantanato. Le ...
Leggi Tutto
rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] , le automobili, per il trasporto di persone e di merci.
Si affermò sempre più il gigantismo industriale, con fabbriche di le merci migliori ai prezzi più convenienti, avevano alzato la bandiera del laissez faire, ossia del libero scambio (liberismo) ...
Leggi Tutto
Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] il periodico Il Risorgimento, che diresse sostenendo, alla luce di una cultura liberale europea moderna, le ragioni del liberomercato in stretta relazione con quelle di un più accelerato progresso delle istituzioni politiche e civili del Piemonte ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] veneziana, il traffico era controllato dai grandi proprietari veneziani che preferivano vendere il raccolto a prezzi elevati sul liberomercato egeo piuttosto che cederlo a basso prezzo all'ufficio del grano (44). Nel 1333 un ambasciatore dei ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] personali e le piume a Cholula. La forma azteca dello scambio era dunque un mercato controllato, in opposizione al liberomercato in cui i prodotti vengono liberamente negoziati e dove il loro prezzo è il risultato della domanda e dell'offerta ...
Leggi Tutto
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] , alla credibilità del governo.
Il sistema del debito pubblico - inteso come meccanismo di raccolta di capitali sul liberomercato dietro promessa del pagamento di un interesse garantito da un bene o un'entrata statale - si era instaurato ...
Leggi Tutto
La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] ai fondi dei patrimoni amministrati dai procuratori di S. Marco, la fonte principale di capitali era il liberomercato, compresi settori per così dire specializzati come il denaro riservato alle doti (110).
I mediatori istituzionali privilegiati ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] dell'antico Egitto, non basata sul liberomercato ma regolata dall'amministrazione centrale, alcune forme la carne era pesata con un raṭl che non era lo stesso per altre merci. In tutto il mondo islamico si usavano per i cereali delle misure di ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] mancano le condizioni essenziali per l'esistenza di un liberomercato internazionale del lavoro. La 'fortuna' dell'emigrazione italiana di andata per emigranti e noli di ritorno per merci più bassi della norma, oppure quelle sperimentate durante la ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] il gioco della domanda e dell'offerta della mano d'opera agisse diversamente se avveniva in un regime di liberomercato o se invece era condizionato da considerazioni estranee all'economia, influenzate da motivi politici, dottrinali, o psicologici ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...