MERCATO NERO
Riccardo Bachi
. Mercato irregolare, non organizzato ufficialmente da una pubblica autorità o da un'istituzione commerciale, dove pertanto le operazioni di scambio non si svolgono secondo [...] . Se ciò non è possibile, l'insufficienza delle distribuzioni ufficiali dei beni di consumo razionati, l'inesistenza di un mercatolibero o, comunque, la rarefazione crescente della disponibilità di beni su di esso, oltre all'inflazione - che con la ...
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mercato elettrico
Tullio Fanelli
Insieme dei m., fisici e finanziari, in cui sono trattati quantitativi di energia e. e suoi derivati.
Organizzazione del mercato elettrico in Italia
Nel nostro Paese [...] l’energia e. per conto dei cosiddetti clienti tutelati, ovvero famiglie o piccole imprese che non hanno ancora scelto il mercatolibero. I m. organizzati fisici, a pronti e a termine, denominati anche IPEX (➔ borsa elettrica), sono gestiti da una ...
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pro-mercato
(pro-mercati), agg. Favorevole al liberomercato.
• Nucleo neoliberista tanto più paradossale oggi che la crisi economico-finanziaria globale induce dubbi e ripensamenti persino nei più coriacei [...] Francesca Novajra, Sole 24 Ore, 11 febbraio 2014, p. 10, Commenti e inchieste) • In Francia i privati sono più pro-mercato che in Italia, ove Assonime vorrebbe anzi un maggiore utilizzo del voto plurimo, grazie al quale alcune azioni disporranno di ...
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Francesco Piron
Tiziana Sogari
Abstract
Il mercato del gas naturale in Italia ha subito, su impulso del diritto comunitario ed al fine di completare la realizzazione del mercato interno per l’energia, [...] potestà di definire le tariffe che gli esercenti la vendita sono obbligati ad offrire sul cd. “mercato tutelato”, unitamente alle proprie offerte sul “mercatolibero”, ai clienti finali definiti vulnerabili. La l. 9.8.2013 n. 98 (Conversione, con ...
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Mercato comune del Sud
Origini e sviluppo
Nel marzo 1991 Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay sottoscrissero il Trattato di Asuncíon con l’obiettivo di creare il Mercato comune del Sud. Il Trattato [...] del Venezuela, accusando la presidenza di Hugo Chávez di perseguire una politica economica inconciliabile con il liberomercato. Il Mercosur, inoltre, è attraversato da contraddizioni interne difficilmente risolvibili, in quanto queste sono sorte all ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] che ci si riferisca all’importazione e all’esportazione di merci o servizi provenienti al di fuori dei confini territoriali del quelli cioè dell’indipendenza, della formazione più o meno libera del prezzo, dell’indifferenza; si può anche ricorrere a ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] diventò in modo generalizzato solamente con il crollo dell'ancien régime, ovvero con la caduta della classe sociale che vedeva nel liberomercato dei terreni un pericolo per la propria posizione sociale. Il lavoro comincia a essere trasformato in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] intese anticoncorrenziali e di concentrazione economica, quanto su un bilanciamento degli squilibri imputabili al sistema di liberomercato affidato all’introduzione del circuito guidato dallo Stato imprenditore (G. Cottino, Ascesa e tramonto dello ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] condivisione della lingua, sulla crescente reazione ai guasti indotti dal brusco passaggio dal sistema socialista a quello di liberomercato, nonché sulla necessità che gli stessi competitori esterni della R. hanno di un attore coerente e stabile ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] tipo statalizzato o socializzato a quello del liberomercato e promuovendo l’afflusso di cospicui investimenti e lo Stato ha varato misure volte ad aprire gradualmente il mercato ai capitali esteri.
L’agricoltura ancora svolge un ruolo importante ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...