I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] acquisita o maturata esigenza; esercizio s’intende libero, di preferenza agerarchico, condiviso in forme private fonti, tra epistolari, memorie e diari; su quello di Isabella Grassi si fonda la ricapitolazione recente di A. Zambarbieri, La koinonia ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] all’ordine degli anni Venti – Trenta: scultori come Libero Andreotti, Arturo Dazzi e Arturo Martini e pittori Borromeo di Guido Canella (1990), S. Maria ad Assago di Liliana Grassi e poi Antonietta Crippa e Clemente Schiatti, S. Massimiliano Kolbe a ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] materiale somiglianza con le dottrine dei socialisti contro i grassi borghesi, somiglianza che può illudere gli spiriti superficiali, sociale cattolico uscì faticosamente dal dilemma liberismo-interventismo attraverso figure come Giuseppe Toniolo ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] , venne insediata una sottocommissione, presieduta da Giovanni Grassi. Il suo compito fu di inviare una richiesta Nostrae ovvero, dell’importanza che «i seminaristi [fossero] più liberi nella scelta dello stato [evitando] che qualcuno si sent[isse] ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] 824-825.
4 Cfr. M. Camisasca, Comunione e liberazione. Il riconoscimento (1976-1984), Cinisello Balsamo 2006, pp. G. Camaiani, Fuori c’è la primavera (intervista a cura di L. Grassi), ibidem, pp. 72-79; A. Valerio, Loreto: una riconciliazione tutta ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] ecc.), in cui vere e proprie illustrazioni in campo libero, connesse al testo da un sottile gioco di interrelazioni Firenze 1982; A. Cadei, Studi di miniatura lombarda. Giovannino de Grassi, Belbello da Pavia, Roma 1984; G. Dalli Regoli, Scrittura e ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla grazia, sul libero arbitrio, sull'anima secondo la dottrina di s. Bernardo, Guarini e l'arte del Maestro, Torino 1966, pp. 37-53; L. Grassi, Provincie del Barocco e Rococò, Milano 1966, p. 117; W. Oechslin, ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] M. auditore generale nelle cause civili a fianco di Annibale Grassi, vicelegato in Romagna. L'anno successivo lo promosse alla carica M. diede alle stampe un De perfecto cardinali S.R.E. liber (Bologna, P. Bonardi). Il testo è una sorta di ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] di una nave diretta a Genova e lasciato libero nel porto di Civitavecchia, donde, accompagnato dal suo missione Bentivenga, in Samnium, XXXIX (1961), pp. 20-39; F. Grassi, I pastori della cattedra beneventana, Benevento 1969, ad vocem; G. Moroni ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] di essere ostile all'autorità di papi e cardinali, "porci grassi, et che non havevano compassion della povertà, ma spendevano le poter lavorare e sovvenire alle necessità della famiglia, libero soltanto di uscirne per la messa domenicale nella chiesa ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, del godimento di un bene. In partic.:...
caro-alimenti
(caro alimenti), s. m. inv. Aumento del costo dei generi alimentari. ◆ La sfida delle associazioni che rappresentano i consumatori contro il caro-alimenti si inasprisce ed arriva allo sciopero dell’ortofrutta. (Libero, 22 agosto...