JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] anno con il Montenegro (riconoscimento dell'esercizio libero e pubblico del culto cattolico, riconoscimento dei sullo J. è la voce di G. Martina, in Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXVI, Paris 1996, coll. 569-579. Si vedano inoltre: E ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] metodi di governo incontrarono in due conventi.
Riprese allora, libero da preoccupazioni di governo, che mal gli si addicevano, dei cattivi rapporti che il C. ebbe col cardinale Alessandro de' Medici. Dopo aver rinunziato alla carica di custode dei ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] di Pavia, difese la traduzione milanese del libro De la fréquente communion (1789) di A. Arnauld, giro dei cattolici liberali - che ne rinverdirono la fama di uomo libero e spiritualmente sereno. Non pubblicò più nulla, ma si compiacque assai ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] il G. fece esaminare le sue affermazioni relative al libero arbitrio, alla superiorità della Scrittura rispetto al concilio, al posto del Domenech un altro spagnolo, lo zelante Giovanni Alfonso de Polanco che rimase a Pistoia dal 2 ott. 1546 al marzo ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] filosofica verità" e a "far mostra in ogni luogo d'esser libero" (pp. 57, 59, 61). E queste rivendicazioni, peraltro coinvolto personalmente, sebbene imputati, quali un Giannelli e un De Cristofaro, sostenessero di aver appreso da lui le prime nozioni ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] contenuto ci è noto grazie a un breve regesto nel Liber iurium dell'episcopato volterrano), con il quale investì il s.; P.B. Gams, Series episcoporum Ecclesiae catholicae…, Ratisbonae 1873, p. 763; Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XIX, col. 769. ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] Ital. Script., 2ª ed., IX, 9, pp. 95, 111; Annales Veronenses de Romano, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, p. settentrionale: fra ideologia laica e affermazione del libero Comune, in Pace e guerra nel Basso Medioevo ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] allievi un nuovo modo di valutare gli avvenimenti storici, libero da forzature confessionali, senza peraltro venir meno alla sua XI, non è una ristampa ampliata ma un vero rifacimento de Le origini delle diocesi d'Italia: colmava lacune, modificava ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] per tutta la sua permanenza in Brasile, una particolare attenzione: liberò molte donne dai loro sfruttatori anche con atti che parvero miracolosi. luce, tra l'altro, lettere del M. e di M. de Matos sull'attentato; la posizione del M. fu poi aggravata ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] suo loco" (G. M. Alberti a C. Carafa, Roma, 5 nov. 1557, in De Maio, p. 34). L'impegno di assoluta fedeltà che legava il giovane C. al capo di 100.000 scudi. Il 27 aprile, ormai libero dal carcere ma obbligato al domicilio coatto nella sua abitazione ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...