Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] vernacolare degli esordi friulani seguono le poesie in italiano de L’Usignolo della Chiesa Cattolica (costituito da composizioni del rilevanti quanto più concentrati nelle zone dell’indiretto libero o del narratum, anacoluti e concordanze a senso ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] e, dal 1928-29, al Dante. Già libero docente all’Università di Firenze, dal 1930 fu - G. Serrao, II, Roma 1978, pp. 393-399, con le integrazioni di F. De Martino, Jacques lo smembratore, il processo del cane e altri scritti di G. P., in Belfagor ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] sono consentite nemmeno al re, secondo quanto diceva Claude Favre de Vaugelas, mentre ogni persona ha il potere di foggiare neologismi le parole compiono quasi sempre per poter essere riusate liberamente in cerchie più ampie, per arricchirsi di nuove ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] che tra poco Leo sarebbe partito
(21) discorso indiretto libero: [pensò che] tra poco Leo sarebbe partito, sarebbe ci vado mai, perché mi verrebbe una depressione da spararmi (Andrea De Carlo 1982, in PT)
(24) Quando sarebbe stato vecchio, pensava ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] gli affissi hanno in comune il fatto di non essere ‘liberi’; ma a differenza dei prefissi e dei suffissi non tutti elementi formativi provenienti da terminologie tecnico-scientifiche.
GRADIT = De Mauro, Tullio, Grande dizionario italiano dell’uso, ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] spesso approssimanti, ovvero:
/p t k/ > [φ θ h/x]
ape > [ˈaφe], petalo > [ˈpɛθalo], decoro > [deˈhɔro]
/b d g/ > [β δ ɣ]
libero > [ˈliβero], lode > [ˈlɔδ⁄e], lago > [ˈlaɣo]
La gorgia è soggetta a varie restrizioni. La prima è ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] … dell’assassino (Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Milano, Garzanti, 1987, p. 25)
impronte, o altro … dell’assassino). Il discorso diretto libero è invece «un discorso diretto svincolato da introduttori sintattici» ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] XIII, 57)
o dello specificante dallo specificato:
(4) vidi due mostrar gran fretta de l’animo, col viso, d’esser meco (Inf. XXIII, 82-83)
o sembrano alludere a una lingua sintatticamente più libera e affidata all’intonazione comunicativa (ai picchi ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] bar o ieri la parola è morfologicamente indecomponibile e il morfo lessicale è libero (può cioè essere usato da solo in una frase). Se ci sono di due prefissi non è frequente (per es., in-de-cifrabile), e nella maggior parte dei casi il prefisso più ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] che presentano sia prefissi sia suffissi, quale, ad es., indecifrabilmente. La sequenza derivazionale cifra → cifr-are → de-cifrare → decifra-bile → in-decifrabile → indecifrabil-mente è giustificata dal tipo di base che ciascun affisso seleziona ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...