BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] presso la chiesa di S. Maria in Campitelli.
Probabilmente fu Cosimo de' Medici che chiamò a Firenze da Roma B., perché lavorasse nel corteo dei re fu pretesto al pittore per dare libero sfogo alla fantasia, per descrivere piacevolmente fatti e ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] si può richiamare, per rimanere a Genova, al precedente del castello De Albertis, di certo il C. si mosse nell'ambito di un giudice in numerosi concorsi di architettura. Nel 1917 fu libero docente in architettura generale presso la università di Pisa; ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] con la mostra della rivoluzione fascista al Palazzo delle Esposizioni, che mentre acclamava con la facciata di Adalberto Libera e Mario De Renzi l’architettura moderna quale arte di Stato, di fatto ne decretava la fine, almeno a Roma, favorendo ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] del circo Massimo, nell'ambito delle mostre promosse dal Partito nazionale fascista (PNF), nel 1937 organizzò, con A. Libera e M. De Renzi, membri insieme con lui dell'ufficio tecnico, la Mostra delle colonie estive e dell'Assistenza all'infanzia ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] fotoincisione, raggiunse immagini più complesse, dal segno più libero e ricco, spesso riprodotte a colori.
Fu di una luminosità pastosa, probabilmente influenzata dalla grafica di H. de Toulouse-Lautrec.
Tra il 1899 e il 1901 si concluse ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] Il 16 febbraio 1906 fu conferita a Giovanni Poggi la libera docenza in storia dell’arte medievale e moderna. Alla ), ma solo nel 1909 fu pubblicato il primo volume de Il Duomo di Firenze nelle prestigiose Italienische Forschungen del Kunsthistorisches ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] valor militare. Nel dopoguerra insegnò come libero docente di otorinolaringoiatria nel corso di n.n.; R. Guasco, Una cocciuta fedeltà all'immagine dell'uomo, ibid.; M. De Micheli, Scultura italiana del dopoguerra, Milano 1958, pp. 146 s., 243 s. (con ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] Valle d'Aosta, promosso e diretto da Adriano Olivetti (B. Huet. De la région au quartier. Plan du Val d'Aoste, in L'Architecture anche nella sua intensa attività didattica e politica. Libero docente in urbanistica dal 1950, fu professore incaricato ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] con Gabrio Serbelloni, gentiluomo milanese al soldo di Cosimo I de' Medici e cugino di Giovanni Angelo Medici, futuro papa Con lo spostamento verso nord del fronte delle mura, si liberò una vasta zona pianeggiante che andò ad aggiungersi al popoloso ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] è risultato l'influsso di S. Mazzoni e di P. Liberi.
Nessuna acquaforte del D. è datata, ma tutte indistintamente ; P. J. Mariette, Abcdario..., a cura di Ph. de Chennevières-A. de Montaiglon, in Arch. de l'art français, II, Paris 1853-1854, p. 206; ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...