Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] affollano piazza S. Pietro all’indomani della Liberazione.
La sua volontà di azione diretta sulla carisma, a cura di G.Guizzardi, cit., p. 172.
46 Cfr. G. De Carli, I primi cento giorni: preludio di un sisma spirituale, in Karol Wojtyła, un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] a pagamento curati dai naturalisti, di cui sembra che Valmont de Bomare sia stato l'iniziatore, ma che in seguito saranno organizzati terreno in cui la visione teista del mondo e il libero pensiero, se non il materialismo nelle sue diverse forme ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] decisamente secondario, di cui occorreva diffidare e quindi liberarsi per accedere a una conoscenza 'pura' e ' P. Rossi, Torino 1970, pp. 7-29).
Van Gennep, A., Les rites de passage, Paris 1909 (tr. it.: I riti di passaggio, Torino 1981).
Wilson, ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] secondo cui Chiesa e Stato devono essere separati («libera Chiesa in libero Stato»). Oltre a ciò, il pontefice dichiarava che si faccia da coloro che non sono disposti ad abbandonare alcuno de’ principi liberali», A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] e specifiche, non altrimenti soddisfatte»28. Il prestito liberò in talune realtà, ad esempio le Marche, più il caso, nella seconda metà degli anni Novanta dell’Ottocento, de La valdotaine.
Il prevalente interesse per la piccola proprietà non ha ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] dell'uomo sull'uomo. ‟L'Inghilterra non sarà mai un paese libero finché il povero non avrà terra da coltivare": il suo obiettivo è il semplice riflesso". O ancora alle formule puramente meccanicistiche de La miseria della filosofia: ‟Il mulino a mano ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Escursioni nel Cielo di Paolo Lioy, Il Regno Animale di Filippo De Filippi, l’autore della celebre conferenza su «l’uomo e le società di assicurazione e in aziende rurali, 208 nella libera professione, 38 attendevano ai propri interessi o alla vita ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] (cfr. J.B. Bossuet, Politique tirée des propres paroles de l'Ecriture Sainte, 1709, vol. III).
Il distacco dai concentra da un lato sulla contrapposizione mandato imperativo/mandato libero, dall'altro sulla questione del rispecchiamento. Nel primo ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] nè l'ha mai esercitato. I giornalisti non sono mai stati liberi di scrivere a loro completo arbitrio, senza riguardo nè per la Paris 1971.
Rapport sur les problèmes posés par les sociétés de rédacteurs, Paris 1970.
Report of the committee on the ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] così fatta si chiama Stato (civitas), ossia società civile [...]" (De cive, V, 9). Allo stesso modo Locke intitola il VII realizzano un meccanismo di dipendenza sociale: l'uomo non è più libero e indipendente, ma dipende da tutti gli altri. E non ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...