CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] spirito che lo indusse a utilizzare lo scarso tempo libero nell'attenta lettura di opere, storiche e nell nelli affari" del duca; ed ha modo anche di dolersi col sovrano "de' mali modi che continovano li suoi ministri in Monferrato".
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BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] , tra cui la villa di Terrassa nel Padovano, in libero possesso al fratello Antonio, e dopo la sua morte ciò . Gregorio.
Fonti eBibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 142; Ibid., Sez. notarile, Testamenti C. ...
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BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] di quel papa, se nel 1306, dopo l'impresa del B. verosimilmente, Clemente V ingiungeva al nipote Bertrand de Got (8 marzo 1306) di liberare Pesaro, Fano e Senigallia. Anche per l'intervento degli stessi Iesini, il B. e i Malatesta vennero sconfitti ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] a Livorno con naviglio catturato e schiavi cristiani liberati. Fallì tuttavia la sorpresa su Susa in Barberia Montauto (Firenze, via Micheli 2); G. B. Del RY, G. B. de' Conti di Montauto,Pisa 1896; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occuPazioni ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] preso prigioniero. Per sua fortuna la Signoria lo liberò subito dopo, pagando un forte riscatto. Rispedito immediatamente 1868, p. 57; F. Thiriet, Règestes des délibérations du sénat de Venise concernant la Romanie, Il, 1400-1430, Paris 1959, doc. ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] anni, in cui si riconosceva ai Genovesi il libero transito in tutto il territorio del califfato e si della famiglia dei Richeri, Lanfranco.
Fonti e Bibl.: Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di L. T. Belgrano, I, Roma-Genova ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] che doveva impedire il rinascere delle lotte intestine; liberò infine (1364) Messina assediata dagli angioini-napoletani, III d'Aragona, Palermo 1885, passim; G. Zurita, Anales de la corona de Aragón, II, Zaragoza 1585, pp. 287, 373; Michele da ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] Fantinelli e col bergamasco Giacomo de' Locatelli, perché, nella casa di quest'ultimo, erano stati sorpresi a leggere l'opera di Francesco Negri da Bassano, la Tragedia del Libero Arbitrio,edita per la prima volta nel 1546, con le sole iniziali dell ...
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AMBROSOLI, Solone
Secondina Lorenza Cesano
Nato a Como nel 1851, fu direttore del gabinetto numismatico e libero docente di numismatica presso l'accademia scientifico-letteraria di Brera. L'A. fu tra [...] moderne,Milano 1905; Atlante numismatico italiano [monete moderne],ibid. 1906) e saggi bibliografioi singoli (per esempio, Giangiacomo de' Medici, castellano di Musso [1523-1532]: saggio bibliografico,Milano 1895). L'A. esplicò pure un'utile opera ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...