Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] Griaule sui Dogon e sui Bambara (Mali). In La notion de personne en Afrique noire (autori vari, 1973), altre ricerche s. Agostino) sia perché chiamato da dio ad agire come soggetto libero e responsabile. Dalla definizione di Boezio, per il quale p. è ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] partirte dagli inizi del 19° sec. da J.-B. de Lamarck in Francia e, quasi contemporaneamente in Inghilterra, da Erasmus (fiori zigomorfi) o affatto irregolari; da fiori con ovario libero (supero), da cui derivano veri frutti, a fiori con ovario ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di soggetti, che soltanto dal 19° sec. saranno liberati dalla qualifica di g. minori. Più in particolare, per .-V. Brunetière in L’évolution des genres dans l’histoire de la littérature (1890).
Il Novecento
La prima sistematica negazione della ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] Nel 2002 il vertice della Unione Europea di Copenaghen diede il via libera all’ingresso di M. per il 2004 e nel 2003 l’adesione per il 18° sec. (importanti le grammatiche di G.P.F. Agius de Soldanis, in italiano, 1750, e di M.A. Vassalli, in latino, ...
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ROHLFS, Gerhard
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato a Berlin-Lichterfelde il 14 luglio 1892. Libero docente di filologia romanza a Berlino dal 1922, fu nominato nel 1926 ordinario della stessa [...] delle Tre Calabrie, Halle-Milano 1933-39, in 3 voll., che è forse il migliore dizionario dialettale italiano esistente. Il R. si è anche occupato di linguistica francese e provenzale (Le Gascon, Études de philologie pyrénéenne, Halle 1935 ecc.). ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] lunghezza limitata. Nell'uomo moderno, al contrario, essa è libera di estendersi anche al di là del limite dei denti, . The paradigm of arbitrariness and the paradigm of substance, in Présence de Saussure (a cura di R. Amacker e R. Engler), Genève ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] l’Unione tenderà pertanto a riassestarsi come una grande area di libero scambio, secondo l’orientamento mai celato di una parte degli vocabolario di base, approfondita in Italia soprattutto da Tullio De Mauro e dalla sua scuola. La formulazione più ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] che erano possibili e non-marcate secondo l’ordine più libero del latino (Lombardi Vallauri 2004).
4.2.2 Frasi , Firenze University Press, 3 voll., vol. 2º, pp. 397-404.
De Cesare, Anna-Maria (2008b), Gli avverbi paradigmatizzanti, in Ferrari et al. ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , in base alla diversa interpretazione dei dati disponibili, tra il 2,5% (De Mauro 1991: 36-45) e il 9,5% (Castellani 2009b). Solo l fondata sulla centralità del ➔ discorso indiretto libero rappresentano soluzioni efficaci, sia per la credibilità ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] lo loco dov’io fossi.
Vero è che ’n su la proda mi trovai
de la valle d’abisso dolorosa
che ’ntrono accoglie d’infiniti guai
(Dante, Inf si apre alla lingua parlata, la sintassi si fa più libera e con essa la punteggiatura, che talvolta è eliminata ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...