L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] chi abbia avuto la fortuna sempre dalla sua parte» o «Deve stimarsi libero chi non è schiavo di nessuna disonestà» (IV, 24, 17). veda, per es., tra i tanti di diversissima natura, Fabrizio De Andrè: «dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] e), alla sinchisi (mescolamento delle parole in ordine libero), alla tmesi (che riguarda una sola espressione composta all «con sé» e quella, ricorrente negli storici, quibus de rebus «riguardo alle quali cose». Il tardo medioevo contempla ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] , le tre sillabe accentate di ciascun esempio (-tà-, -nì- e -dé-), oltre a essere le più lunghe e le più forti, sono anche occupare diverse posizioni (si parla allora di accento libero), restando una proprietà delle radici lessicali (come in ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tutto fatto di un ragionare pacato e di un osservare libero, pronto a cogliere i caratteri più singolari degli uomini completamente lo studio dell’ornatus, come testimoniano i numerosi trattati De modis significandi scritti nel 13° e 14° sec., tra ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] Stato di invio, espressa nella lettera di accreditamento (lettre de créance), e quella dello Stato accreditatario, presso il quale di cui esso è organo.
Al fine di assicurare il libero esercizio di dette funzioni (ne impediatur legatio), gli a. ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] d’Arles) e poemi d’avventura, come Le roman de Jaufre, Blandin de Cornoalha, Guilhem de la Barra. Non manca altresì la poesia didattica e a esprimere il sentimento d’amore. Più libero, e prediletto per la trattazione di argomenti politici ...
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Secondo la tradizione grammaticale classica, il secondo caso della declinazione greca e latina. Si è dato poi il nome di g. anche a modificazioni flessionali nominali di altre lingue, che abbiano funzioni [...] g. di tipo flessivo cede a una costruzione analitica con de o ex. È difficile stabilire quali fossero nella preistoria le unitaria l’uso del g. con i nomi coesisteva con quello libero e con quello con i verbi; ma questi due ultimi sembrerebbero più ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] nei boschi ucraini, riassumeva l'intuizione di uno spazio libero tra realtà e allucinazione, nel quale si collocava la in the 19th century, New York 1899; M. I. Pines, Histoire de la littérature judéo-allemande, Parigi 1911; M. Erik, Di Geshikhte fun ...
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JABERG, Karl
Linguista svizzero, nato il 24 aprile 1877. Compì gli studî universitarî a Berna, Firenze e Parigi e si laureò nel 1901. Libero docente a Zurigo nel 1906, dal 1907 professore di filologia [...] con indagini sugli oggetti o concetti rappresentati dalle parole (Die Bezeichnungsgeschichte des Begriffes "anfangen", in Rev. de ling. rom., 1925; Zur sach-und Bezeichnungsgeschichte der Beinbekleidung in der Zentralromania, in Wörter und Sachen ...
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JUD, Jakob
Linguista svizzero, nato a Wängi in Turgovia il 12 gennaio 1882. Si laureò a Zurigo (tesi di laurea Recherches sur la genèse et la diffusion des accusatifs en -ain et en -on, Halle 1907) e [...] all'università di Zurigo insegna come libero docente (1907-1915) e come professore di filologia romanza.
I suoi 1928, anche La valeur document. de l'Atlas linguistique de l'Italie et de la Suisse mérid., in Rev. de linguistique romane, 1928); dirige ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...