Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] precede, o tutto il contrario di questo, e il suo uso è più libero per i poeti che per gli oratori. La prosa, infatti, come potrà a particolari usi espressivi e metrico-ritmici:
(4) e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d’amore
( ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] Iacopo Alpoleio da Urbisaglia, intorno al 1360, nel De ratione punctandi (una Ars punctandi attribuita a Petrarca fin narrazione e i punti esclamativo e interrogativo per il discorso indiretto libero):
(2) Campana di legno diceva che lui non ne sapeva ...
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In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] attività), -ietà (empio, empietà), -tà (umile, umiltà; libero, libertà); -itudine (grato, gratitudine; negro, negritudine); i . From corpus to cognition, Berlin - New York, Mouton de Gruyter.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] considerate pedanti. Era apprezzato anche lo stile, libero dagli influssi francesi allora tanto comuni fra gli . Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles 1890, pp. 391-393; E. De Guilhermy, Ménologe de la Compagnie de Jésus, I, ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] chi abbia avuto la fortuna sempre dalla sua parte» o «Deve stimarsi libero chi non è schiavo di nessuna disonestà» (IV, 24, 17). veda, per es., tra i tanti di diversissima natura, Fabrizio De Andrè: «dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] e), alla sinchisi (mescolamento delle parole in ordine libero), alla tmesi (che riguarda una sola espressione composta all «con sé» e quella, ricorrente negli storici, quibus de rebus «riguardo alle quali cose». Il tardo medioevo contempla ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] , le tre sillabe accentate di ciascun esempio (-tà-, -nì- e -dé-), oltre a essere le più lunghe e le più forti, sono anche occupare diverse posizioni (si parla allora di accento libero), restando una proprietà delle radici lessicali (come in ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tutto fatto di un ragionare pacato e di un osservare libero, pronto a cogliere i caratteri più singolari degli uomini completamente lo studio dell’ornatus, come testimoniano i numerosi trattati De modis significandi scritti nel 13° e 14° sec., tra ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] Stato di invio, espressa nella lettera di accreditamento (lettre de créance), e quella dello Stato accreditatario, presso il quale di cui esso è organo.
Al fine di assicurare il libero esercizio di dette funzioni (ne impediatur legatio), gli a. ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] d’Arles) e poemi d’avventura, come Le roman de Jaufre, Blandin de Cornoalha, Guilhem de la Barra. Non manca altresì la poesia didattica e a esprimere il sentimento d’amore. Più libero, e prediletto per la trattazione di argomenti politici ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...