BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] godeva di una buona reputazione "essendo in concetto di uomo libero, di sentimenti non consentanei alla buona morale e troppo milanese in Giacobini italiani, a cura di D. Cantimori e R. De Felice, II, Bari 1964.
Bibl.: Scarsa fu presso i posteri ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] è per compiere questo grande lavoro che Cosimo il Vecchio de’ Medici, signore di Firenze, gli donò nel 1426 una terreno, né mortale né immortale, perché di te stesso quasi libero e sovrano artefice ti plasmassi e ti scolpissi nella forma che avresti ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] una comoda abitazione presso il proprio palazzo, lasciandolo libero di attendere agli studi letterari e soprattutto alle edizioni del sig. L. L. intorno ad alcune cose scritte nel libro de gli obelischi di Roma… Il L. lavorò ancora per un intero anno ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] con una sua premessa, La giostra di Michele Civa (Les chevaux de bois, Paris 1947) e Un cane ucciso (Le chien, le sarebbero stati superati in un "terzo cosciente unico", totalmente libero ed eterno nell'universale divenire. Sulla base di tale teoria ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] direttore della Gazzetta del popolo, per poi entrare nella redazione de La Nazione. Intensa fu anche la sua attività di alle malattie, penetravano fin nel cuore del Novecento. Da uomo libero, non classista, Jarro scoprì un male profondo della città, ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] sua prima prolusione universitaria, la prelezione del 1886 al corso libero di storia romana nell'università di Roma, sul tema " alle persone più care della sua famiglia, non lo costrinsero a lasciare de facto la scuola. Morì a Roma il 2 apr. 1931, e ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] materia come insegnante privato (1900-03) e come libero docente (1903-04). Qui rimase fino al 1926 , C. P., in Corriere della sera, 24 settembre 1926.
M. Lenchantin De Gubernatis, PASCAL, Carlo, in Enciclopedia Italiana, Appendice I, Roma 1938, p. ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] tra il 1924 e il 1927, anno delle sue nozze con Cesira De Rosa, Pocar fu a Milano, funzionario del Touring Club italiano (TCI vita in una vecchiaia attiva e operosa, finalmente libero di dedicarsi interamente ai suoi autori prediletti.
Risalgono ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] emotiva al testo letterario.
Frattanto, nel tempo libero continuò a frequentare Pontani e il gruppo dei della memoria e sulla presenza di Virgilio e Dante nell’opera del poeta de La terra promessa: «Se il sistema della memoria altro non è che ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] indipendenza dalle regole "perché Dio m'ha fatto libero, in paese libero" (Gli Amorosi Inganni, p. 61), 1880, pp. LIV, CXXVI; A. Baschet, Les comédiens italiens à la cour de France....Paris 1882, pp. 89, 92; C. Sardi, Dei mecenati lucchesi nel ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...