Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di narratori, poeti e critici donne (da A. Bessa Luís a M.J. de Carvalho e M. Velho da Costa, da M.G. Llansol a H. Correia, Xi'an) interviene in prima persona: "Insegno e nel tempo libero scrivo. Come il lettore avrà capito, all'inizio ero poeta e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] in una lunga memoria scritta alla fine del 1765, durante una licenza a Napoli: Storia dell'avvenuto sugli editti del libero commercio de' grani in Francia promulgati nel 1763 e 1764 (rimasta inedita, sarà pubblicata dal Nicolini nel 1959).
La licenza ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] C. è autore anche di un trattato morale De iudicio libero et non libero, dedicato al marchese Lionello, che si conserva inedito pp. 22, 264-266, 275; ma si consultano con utilità anche C. De Rosmini, Vita di Guarino, II, Brescia 1806, pp. 24, 163 ss ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Nella sua maturità, ormai lontano da L. de Vega, Calderón tende a cimentarsi con forme speculative intorno ai problemi fondamentali dell’uomo e della religione: tipico l’impegno sul problema del peccato, del libero arbitrio e della grazia. La vida es ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sfera della poesia. Di Platone, invece, non pare avesse conoscenza diretta, fuorché del Timeo. Notissimo gli fu il Liberde causis, già attribuito ad Aristotele (ma non mai dall'A.), riassunto dell'Elementatio theologica del neoplatonico Proclo. Di ...
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Filologo e critico letterario, nato a Firenze il 18 gennaio 1921. Laureato all'università di Firenze sotto la guida di M. Casella con la tesi Cino da Pistoia e la crisi del linguaggio poetico, libero docente [...] faentino, 1960; dei Canti orfici, 1973) e di G. Ungaretti, di cui ha pubblicato (1984) il carteggio con G. De Robertis, con un'appendice di redazioni inedite di poesie.
Lo specifico interesse per le problematiche legate alla tradizione manoscritta ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] avremo effettivamente uomini liberi; quando della plebe avremo fatto un popolo libero ... Provvedere all' (Einaudi), IV, 2, Torino 1975, pp. 850-78 e Il "diagramma De Sanctis"... e il nostro, in Letteratura italiana (Einaudi), Torino 1982, I, pp ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] del '65 ottenne l'incarico di tenere un corso libero presso lo stesso Istituto di studi superiori fiorentino e compito di contrapporsi in intento educativo e popolarità a Cuore di De Amicis: è la sua autobiografia intitolata Fibra. Pagine di ricordi ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] 20). Negli anni 1818-iq G. G. Belli dedicò "A Pippo de R." un sonetto in dialetto romanesco, in cui si ironizzava sugli abati Celli più come "stampatore" ma come "cavaliere possidente libero". Egli continuò comunque, ad occuparsi di letteratura e ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] della vita romana, di quelle "antichità" che, libero docente dal 1891, professò dal '92 presso l'accademia , Roma 1968, p. 597 (con ampie citazioni degli scritti letterario-morali del De Marchi). Si v. inoltre A. Calderini, in Riv. di filologia e di ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...