Poeta italiano (Fondi 1903 - Roma 1981); collaboratore di varî giornali e riviste, si è anche occupato di arti figurative. Nelle sue poesie, dove sensazioni e memorie si mutano in favolose vicende di paesaggi e stagioni, è evidente l'evoluzione dai modi rarefatti dell'ermetismo (Solstizio, 1933; Proverbi, 1937; Eclisse, 1940; Epigrammi, 1942; ecc.) verso forme più articolate, nelle quali l'analogismo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di P.P. Rubens e A. van Dyck, sviluppando una fisionomia ben determinata fondata sul colore e la libera pennellata (G. Assereto, G.A. De Ferrari, B. Strozzi, G.B. Castiglione). La decorazione monumentale, non esente da influenze veneto-emiliane, è ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] Hutten rispose (Spongia adversus aspergines Hutteni) con insolita asprezza; poi col Delibero arbitrio (1524) mosse ad attaccare Lutero; alla risposta di questo (De servo arbitrio, 1524) oppose un violento Hyperaspistes (1525); la polemica continuerà ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] della divina bontà in tutte le cose e dell'ordine di perfezione che ne consegue, si richiama, di nuovo, al Liberde causis, per dire come ciascuna cosa riceva da Dio, «simplicissimo principio», quella partecipazione alla sua «bontà» che le compete ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] piacere sino alla divina voluptas. Nello scritto posteriore Delibero arbitrio (1439), è in primo piano la polemica Nuovo Testamento (1444; pubbl. da Erasmo nel 1505) e del De falso credita et ementita Constantini donatione in cui V. dimostra, con ...
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VALÉRY, Paul (XXXIV, p. 919)
Vittorio STELLA
Scrittore francese, morto a Parigi il 20 luglio 1945.
Bibl.: Dopo il 1937: L. Bolle, in Labyrinte, 1945, f. 10 e in Lettres, 1945, f. 4; id., Sur P. V., in [...] S. Quasimodo, U. Saba, L. Sinisgalli, S. Solmi, G. Ungaretti, G. Vigolo: Testimonianze su V., in Poesia, 1946, f. 3-4; L. DeLibero, V. parente illustre, in Mercurio, 1945, f. 12; G. Macchia, P. V., in Nuova Antologia, 1945, f. 1737; V. Stella, Sulla ...
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Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] una moderna koinè poetica all’insegna della ‘poesia pura’, si fecero promotori poeti allora giovanissimi, come S. Quasimodo, L. deLibero, A. Gatto, L. Sinisgalli, M. Luzi, P. Bigongiari, e critici come Bo, considerato il teorico dell’e., O. Macrì ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] voci significative della lirica italiana, da U. Saba a G. Ungaretti, fino a Montale, ma anche S. Penna, L. DeLibero, L. Sinisgalli, A. Bertolucci. Pur segnata da un certo eclettismo della linea editoriale, Circoli fu piuttosto attenta alla ricezione ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] stet et terra moveatur (in cui teorizzò il moto giornaliero della Terra) e il Delibero animi motu, una sorta di compendio filosofico modellato sul Delibero arbitrio di Erasmo da Rotterdam. Proprio Pistofilo, del resto, aveva regalato all’amico una ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] V. Paladini e U. Barbaro del 1924-25. Non sarà superfluo notare che alla rivista L'Interplanetario diretta da L. DeLibero e L. Diemoz, alla quale il G. collaborò, affidò giovanili racconti anche A. Moravia, già intento agli Indifferenti (apparso nel ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...